L'agente di Zaccagni: "Piace a Conte, nessuna offerta del Napoli alla Lazio"
L'agente Mario Giuffredi ha parlato a Televomero del presente e del futuro di alcuni suoi assistiti. A partire da Mattia Zaccagni, attaccante della Lazio accostato al Napoli già per gennaio: "Non so se sia stata fatta un'offerta a Lotito, non credo. Però piace a Conte, questo è vero. Non devo fare io il prezzo, ma la Lazio. Lui gioca nello stesso ruolo che potrebbe fare al Napoli, è un giocatore importante che migliorerebbe il livello della rosa. Non abbiamo mai parlato con il giocatore di questa ipotesi di trasferimento, anche per non creare destabilizzazioni durante il campionato. E perché non c'è un'offerta reale del Napoli".
Interrogato sulle differenze tra le questioni Di Lorenzo (capitano del Napoli e suo assistito) e Kvaratskhelia, Giuffredi ha detto: "Di Lorenzo non voleva andare via e io non l'ho mai voluto portare via. Quando un giocatore vuole davvero andare via non ci sono santi che lo mantengano, dell'anno scorso c'erano solo delle dinamiche da chiarire. Mi dispiace che qualcuno pensi che stava per andare alla Juventus, io l'avrei fatto solo se qualcuno me l'avesse chiesto".
Su Politano, invece, Giuffredi dice: "C'è chi nella vita fa la scelta di andare via come successo a Kvara, e chi fa come Politano l'anno scorso a gennaio. Io sono stato invitato dal presidente ad andare dieci giorni lì in Arabia, io e De Laurentiis siamo andati a trattare con gli sceicchi dell'Al-Shabab che volevano Politano e che gli avrebbero dato 7 milioni all'anno. Devo essere onesto, il presidente preferiva non darlo via visto anche il momento difficile della squadra. Poi c'è stata una roba che il giocatore ha preferito rimanere al Napoli guadagnando la metà, e non è da tutti perché se tu guardi la metà per tre anni... Sono dieci milioni di euro. È stato un ragazzo che ha preferito la maglia e la città ai soldi, almeno ancora oggi esiste un po' di amore e di passione anche da parte dei giocatori. Quindi Politano ha fatto questo l'anno scorso e viene anche premiato dal fatto che sta avendo risultati e si sta prendendo delle soddisfazioni professionali".
E poi ancora, prosegue e conclude Giuffredi: "Ho parlato col presidente, mi ha chiesto di due giovani. I fratelli Esposito? I fratelli Esposito (Sebastiano e Francesco Pio in questo caso, ndr) sono due giocatori che al presidente e a Manna sono sempre piaciuti. Il presidente ieri l'ho sentito perché aveva fatto gol Sebastiano contro l'Inter e Pio aveva fatto una doppietta nel pomeriggio, così mi aveva rinnovato la stima che ha nei confronti dei due ragazzi".