Juventus, strada in salita per Hojbjerg. Il Tottenham lo cede solo a titolo definitivo
Pierre-Emile Hojbjerg è uno degli obiettivi sensibili per la Juventus di gennaio. Il centrocampista danese, 28 anni, è di proprietà del Tottenham ed è comparso in 17 partite su 19 di questa Premier League. Molto spesso da subentrato invece che da titolare: solamente tre i gettoni di presenza dal primo minuto e, per questo, vorrebbe cambiare aria per giocare di più. Il tecnico Postecoglou potrebbe sì dare la sua benedizione all'addio, ma con l'idea di avere eventualmente un sostituto di ugual valore. Per questo non è semplice che lo scandinavo possa cambiare aria a gennaio: il Tottenham vuole cederlo solamente a titolo definitivo. Anche in prestito, sì, ma con obbligo di riscatto praticamente certo.
E la valutazione? 30 milioni, euro più, euro meno. Anche qui una cifra probabilmente troppo alta per i bianconeri che vogliono una soluzione tampone per sei mesi per capire poi a giugno come comportarsi, visto che ci sarà il ritorno di Fagioli ma con Rabiot che rimane un punto di domanda, con il rinnovo ancora da firmare. Insomma, la sensazione è che sarà difficile che Hojbjerg possa visitare Torino e Vinovo a queste condizioni. Così gli Spurs dovranno eventualmente abbassare le richieste e accettare un diritto di riscatto.
Insomma, la situazione è intricata. Hojbjerg piace anche al Napoli che, però, considera Samardzic come l'obiettivo principale.