Juventus, Motta esclude ancora Vlahovic? L'ipotesi falso 9 e l'ombra di Kolo Muani
La Juventus si prepara ad affrontare il Bruges in una sfida decisiva di Champions League. Gli avversari, capaci di sorprendere Aston Villa e Sporting Lisbona tra le mura amiche del Jan Breydel Stadium, si distinguono per la loro intensità e aggressività. Nessuno, infatti, tra le 32 squadre partecipanti alla competizione ha accumulato più cartellini: 18 ammonizioni e un'espulsione nelle prime sei giornate. Una squadra temibile, dunque, soprattutto in casa, dove riesce a esprimere il meglio di sé.
Il dubbio più grande riguarda Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo è stato uno dei più richiesti dai tifosi italiani in cerca di autografi fuori dallo stadio, ma la sua presenza da titolare non è garantita. Thiago Motta non si sbilancia: "Non posso dirvi se giocherà titolare, ma nemmeno è tanto importante. Sapete come la penso: non conta la quantità ma la qualità dei minuti. Vale per Dusan come per tutti gli altri", ha dichiarato ieri in conferenza stampa.
La situazione rimane aperta, soprattutto dopo l'apparente bocciatura contro il Milan, dove il tecnico ha preferito una strategia senza un vero centravanti: "Dusan ha le capacità adatte a legare il gioco. Non l'ho utilizzato per scelta tecnica e anche perché aveva qualche problemino muscolare". Durante l'allenamento di rifinitura, Vlahovic è stato schierato in una formazione mista, lasciando intendere che la decisione definitiva verrà presa all'ultimo momento.
Se Vlahovic dovesse restare nuovamente fuori, resta da capire quanti "minuti di qualità" gli riserverà Thiago Motta una volta completato l'iter per tesserare Randal Kolo Muani. La concorrenza si fa sempre più serrata, e la Juventus è chiamata a gestire al meglio le risorse a disposizione per centrare gli obiettivi stagionali.