Juventus in rimonta ma la gestione di Vlahovic non convince
Una notte da Juventus per confermare i segnali arrivati nelle ultime due gare.
Si tornano ad accendere le luci sulla Champions League, penultimo atto di una prima fase che almeno personalmente non mi ha particolarmente convinto, un ibrido che sarà pure avvincente per i numerosi colpi di scena ai quali abbiamo assistito, ma che, opinione personalissima, ha poco a che fare con la “ vera” Champions (la Coppa dei Campioni).
Detto questo, concentriamoci sull’obiettivo, dare una spallata importante alla mega classifica, blindare i play off, per poi giocarsi tra una settimana con il Benfica in casa la posizione migliore per la seconda fase o addirittura il passaggio diretto agli ottavi
In Belgio arriva una squadra reduce da una bella vittoria contro il Milan, e dalla buonissima prestazione a Bergamo.
Crescita? Ce lo auguriamo, ecco perché il terzo indizio potrebbe darci la prova. Fino ad ora, “fidarsi” degli uomini di Thiago è stato un pochino difficile. Per carità, nessuna sconfitta in campionato e due stagionali, ma la lunga striscia di pareggi ha sinceramente lasciato diversi dubbi sulla tenuta della squadra, non a caso particolarmente attardata in campionato. Ma i “click” possono arrivare da un momento all’altro, ed ecco perché il test di Bruges, alla vigilia della trasferta a Napoli, diventa un indicatore molto importante.
Thiago Motta piano piano recupera i giocatori, a breve, si spera, si aggregherà anche Koulo Mani ( pessima figura da parte del Psg) ma recuperare fisicamente i giocatori non è tutto.
Mi spiego. Anche l’aspetto psicologico è fondamentale, e su questo mi permetto di dire che forse l’allenatore della Juve dovrebbe appena appena migliorare. Dusan Vlahovic, ad esempio, continua ad essere pungolato, spiegando le sue panchine, come sabato corso, come scelta tecnica.
Per carità, niente di strano, e forse anche giusto, ma oggi con il giocatore, sarebbe meglio utilizzare ogni tanto anche un minimo di carota oltre che il solito bastone. Oppure è già stato deciso di metterlo in un angolo sia per questione tecniche che contrattuali?
L’arrivo di Mani, offre un’importante alternativa, ma se non recupera Milik, perdere per svariati motivi Vlahovic, sarebbe un errore grave.
In attesa della fumata bianca per il difensore centrale e qui permettetemi di dire che siamo abbastanza in ritardo, mi piace sottolineare l’incredibile crescita di Mbangula e la conferma di Locatelli, due giocatori sui quali l’allenatore ha lavorato davvero bene, magari anche con quel dialogo che abbiamo la sensazione non sia riservato proprio a tutti.
Stasera tornano le stelle della Champions, la Juve in tutti i suoi elementi deve rispondere presente.