Juventus, l'ora di Danilo: oggi la prima da titolare, ma il futuro resta un rebus
Nella sfida di stasera contro il Genoa Thiago Motta, come ha preannunciato in conferenza stampa, lancerà per la prima volta dall'inizio Danilo. La storia del difensore brasiliano è quantomeno curiosa: arrivato in punta di piedi, con Allegri è divenuto subito un perno e adesso è il capitano bianconero, ma dall'arrivo dell'allenatore italo-brasiliano ha di fatto perso il posto. Resta un leader dello spogliatoio, ma sul campo si vede poco o nulla. Oggi, però, sì: da titolare.
L'ex Manchester City e Real Madrid è finito in secondo piano. Gatti ha scalato prepotentemente le gerarchie, vestendo anche la fascia di capitano. C’è il neo acquisto Kalulu che è in crescita e ha una duttilità che gli permette di essere impiegato sia da terzino destro, sia da centrale; nelle rotazioni poi è entrato pure il giovane Savona, una delle grandi sorprese di questo inizio di stagione. Conseguenza: Danilo è rimasto a l’unico in panchina per scelta tecnica, mai dal via in tutte e sei le gare disputate finora dai bianconeri.
L’incertezza di oggi si allunga anche sul futuro. Il contratto di Danilo scadrà a giugno 2025 ma c’è un’opzione che prevede il rinnovo automatico per un’altra stagione se il giocatore raggiungerà il 50% delle presenze stagionali. Una eventualità che il minutaggio attuale non rende scontata, tutt’altro. Tanto che, nelle ultime settimane, diversi rumors raccontavano di un possibile addio già a gennaio. Ci sarà futuro in bianconero per Danilo? Se lo domanda il Corriere dello Sport.