Juve, Motta in stile Fonseca: "City? Loro fanno la partita e si aprono, il Venezia no"
Momento delicato per la Juventus di Thiago Motta, che ai microfoni di Sport Mediaset ha analizzato il pareggio acciuffato all'ultimo minuto contro il Venezia: "Non è sicuramente quello che volevamo giocando in casa, con tutto il rispetto della squadra avversaria. Però il risultato dice che non siamo stati capaci di fare quanto serviva per avere la vittoria dalla nostra. Nel finale abbiamo recuperato, ma siamo coscienti del fatto che quanto fatto ieri non sia stato sufficiente".
È d'accordo sul fatto che il Venezia avrebbe meritato la vittoria?
"Non posso essere d'accordo, se noi avessimo fatto il secondo gol probabilmente avremmo vinto. Ma, se vado a entrare nell'analisi della partita, non l'abbiamo fatta completa per meritare la vittoria: questo è vero. Il pareggio è frutto delle prestazioni delle due squadre".
Come si spiega la vittoria sul City e poi il pareggio col Venezia?
"Sono partite completamente diverse, si sente nell'ambiente. Il Manchester City è una squadra che negli ultimi anni ha vinto tutto, anche arrivando oggi a giocare contro la Juventus nel nostro stadio non viene con l'idea di fare un tipo di partita. Viene con l'idea precisa che ha maturato negli ultimi 8-9 anni, si aprono ed è una partita completamente diversa. Ieri abbiamo affrontato una squadra che, a differenza nostra, non aveva la responsabilità di fare la partita. E in questo momento abbiamo difficoltà".
Contestazione e un accenno di screzio con Vlahovic.
"I fischi sono stati giusti, è la libertà dei tifosi di esprimere le loro opinioni e le loro sensazioni. Non siamo felici, i giocatori per primis volevano fare la partita e non siamo riusciti a farla. Come sempre, in qualsiasi lavoro, la cosa più importante è il rispetto: se c'è quello, le cose vanno avanti. Sia i tifosi che noi in campo vogliamo il bene della Juventus, vogliamo fare le cose nel modo giusto per portare la Juve dove deve essere. Non siamo riusciti a farlo, ma dobbiamo continuare e fare tutti il massimo per avere, già dalla prossima partita, un altro tipo di prestazioni e di risultato".