Juve, il discorso alla squadra che Motta non ha potuto fare: "Dovete vincere per voi..."

Thiago Motta era a Cascais, in Portogallo, mentre la Juventus decideva e gli comunicava il suo esonero, con la successiva decisione di affidare la squadra a Igor Tudor. Il tecnico italo-brasiliano, che oggi ha salutato la società tramite l’Ansa con parole prive di polemica.
Nelle ore in cui il club bianconero si preparava a silurarlo, scrive La Stampa, Motta preparava il discorso alla squadra per la ripresa dei lavori in vista dei prossimi impegni in campionato. “Dovete vincere per voi stessi, non per me - riporta il quotidiano -: la mia carriera, da allenatore, andrà avanti a lungo, per voi giocare la Champions è un’occasione troppo grande da fallire o rimandare. La vita di un calciatore è breve”.
Le parole di Motta. Indiscrezioni, appunto, pur se da fonte attendibile. Una certezza, invece, le dichiarazioni arrivate questa mattina: “Ho vissuto momenti intensi, affrontati sempre con massima determinazione e volontà di migliorare ogni giorno. Ringrazio la proprietà per avermi dato la possibilità di fare parte di questo grande club, la dirigenza e tutte le persone del club che mi hanno sostenuto nel lavoro quotidiano, i giocatori per il lavoro e l'impegno profusi fin dal primo giorno insieme. Auguro ai tifosi e alla Juventus il meglio per il futuro”
