Italiano: "Non siamo stati brillantissimi, ci è mancata qualità"

20.00-Vincenzo Italiano è atteso ai microfoni della sala stampa del "Via del Mare" nel post-partita di Lecce-Bologna.

20.30-Italiano arriva ai microfoni dei giornalisti.

Che partita è stata?
"Era difficile giocare in questo stadio. Il primo tempo non è stato bellissimo da parte nostra, abbiamo concesso due palle gol clamorose. Dopo queste due avvisaglie abbiamo messo a posto la situazione. Non siamo stati brillantissimi negli ultimi metri, non siamo stati bravi a servire i nostri attaccanti nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo creato le condizioni per far male al Lecce. Ho visto il gol annullato per un piede a Dallinga, poteva essere la palla dei tre punti. Cerchiamo la continuità e vogliamo dare valore a questo pareggio nella prossima partita in casa".

Quanto hanno influito la stanchezza e le assenze?
"Ogni volta che giochiamo un infrasettimanale affrontiamo squadre toste, non è facile. Sono partite tiratissime dall'inizio alla fine e non è la prima volta. Nel girone di ritorno dobbiamo cercare di portare a casa il bottino pieno e oggi non siamo stati brillantissimi. Mancano elementi che fanno la differenza, che ci darebbero quella qualità che è mancata oggi".

Che giudizio dà al Lecce?
"Sta bene, erano reduci da una vittoria, temevo la loro autostima e così è stato. Ha qualità e giocatori di grande talento, al Via del Mare è stato e sarà sempre difficile per tutti giocare. Già dopo la partita di Bergamo pensavamo all'attenzione che dovevamo tenere in questa partita. Ogni partita ha le sue difficoltà, devi andare oltre il tuo limite, se l'approcci morbida corri dei rischi".

Come ha visto i duelli in mezzo al campo?
"Possono venire fuori partite non bellissime se non passa la palla dai piedi dei giocatori più qualitativi. Lo scorso anno qui all'89° con la Fiorentina vincevamo 2-1, con la spinta dello stadio abbiamo perso la partita. Portare a casa questo pareggio senza soffrire nei minuti finali è importante".

20.40-Finisce la conferenza stampa.