Italia, Scamacca: "All'Europeo tutto è possibile. Io il titolare? No, solo uno della rosa"
Gianluca Scamacca, attaccante dell'Italia, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 1-0 in amichevole contro la Bosnia: "Oggi penso di aver tirato addosso qualche volta al portiere, ma abbiamo creato tanto e fatto un'ottima partita, scaldando i motori per quello che verrà, l'Europeo, che è una competizione bellissima, importantissima e soprattutto prestigiosa".
Aveva bisogno di un gol per sentirsi più Scamacca del solito?
"No, non ho bisogno di segnare per sentirmi più sicuro. Mi diverto giocando per la squadra, mandandoli in porta e magari facendo la sponda che può servire per un'azione da gol. Gioco così, poi se arriva anche il gol ovviamente è meglio".
Spalletti diceva che dovevate essere più duri e convinti nell'andare a riconquistare il pallone.
"Sì, dobbiamo migliorare perché siamo una squadra giovane, apparentemente nuova, dove ognuno è abituato a fare cose diverse. Oggi però abbiamo trovato la quadra giusta e ci siamo trovati abbastanza bene".
Visto che se l'è presa con Frattesi, ora deve consolarlo.
"Gli ho detto una parolaccia sì, gli ho dato due palle gol e non mi ha fatto nemmeno un assist. La prossima volta non gliela do (ride, ndr)".
Con quale spirito andate all'Europeo?
"Dobbiamo andare a difendere il titolo, siamo l'Italia e dovremo mettere in campo i nostri valori, le nostre qualità e il nostro spirito di squadra perché sono partite secche e tutto è possibile".
Lei è il centravanti dell'Italia?
"Io sono, ringraziando Dio, uno che fa parte della rosa che andrà in Germania e sono molto contento di questo".