Italia, chi sono i tre non convocati che già fanno parte del gruppo. E chi gli farà spazio
Tra le novità proposte da Luciano Spalletti in questo mese di settembre che verranno riproposte anche ai prossimi raduni c'è la decisione di convocare non più di 23 calciatori. "Ne ho portati solo 23 perché voglio sentirli e vederli dentro il progetto, questo credo gli determini un po' di fiducia in più", disse Spalletti il primo giorno a Coverciano. Nei giorni successivi, il commissario tecnico ha poi confermato la bontà della scelta e fatto sapere che non si tornerà più indietro: "Così si allenano meglio".
A ottobre quindi si ripartirà da 23 convocati. Ma anche da quei 2-3 calciatori che per motivi diversi a questo giro non sono stati chiamati ma che, inevitabilmente, torneranno a disposizione la prossima volta. Anche Spalletti ieri in conferenza stampa è tornato sul tema: "Abbiamo giocato due buonissime partite. Ora c'è solo da rafforzare l'idea iniziale e stare attenti perché magari qualcuno, oltre a quei 2-3 che già fanno parte di questo gruppo ma abbiamo lasciato a casa, potrebbe inserirsi".
Chi sono i 2-3 giocatori lasciati a casa
Il primo è Nicolò Barella, uno dei più importanti leader di questa Italia rimasto a casa a questo giro per sottoporsi a un intervento al naso. Il suo ruolo nei 23 giocatori di questa Nazionale non è in discussione così come non è in discussione quello di Federico Chiesa.
L'ex calciatore di Fiorentina e Juventus è rimasto a casa perché il Liverpool, che l'aveva appena acquistato nelle ore in cui Spalletti stilava la lista dei convocati, gli ha chiesto di sfruttare la pausa per rimettersi in pari con gli altri. Ma nel prossimo futuro Chiesa tornerà a giocare con l'Italia e ieri Spalletti ha già parlato di quello che sarà il suo ruolo in questo nuovo assetto tattico: "Mi immagino che Chiesa possa giocare come sottopunta, ma più libero di poter andare sulle fasce. Questo 3-5-2 può essere a volte anche con una punta centrale e una punta aperta, non deve essere per forza con due punte centrali".
C'è infine Manuel Locatelli, centrocampista tornato protagonista in questi primi accenni di Juventus targato Thiago Motta. "Locatelli lo conosciamo bene e sta facendo bene, lui è dentro il gruppo che noi pensiamo possa far parte della Nazionale".
Chi gli farà spazio a ottobre
In questa Nazionale che verrà in buona parte confermata anche al prossimo giro Nicolò Barella quasi certamente prenderà il posto di Marco Brecianini. Federico Chiesa, invece, dovrebbe ritrovarsi in lista a discapito di Mattia Zaccagni, uno dei pochi a salvarsi all'ultimo Europeo ma anche calciatore che - per caratteristiche - è più adatto a un attacco a tre piuttosto che a un 3-5-2.
C'è infine Manuel Locatelli e in questo caso la sfida sembra tutta juventina. Con Samuele Ricci che ha fornito grandi certezze nelle sfide contro Francia e Israele, ecco che l'ex Sassuolo al prossimo giro si giocherà una maglia con Nicolò Fagioli. Quest'ultimo dopo un Europeo piuttosto deludente è subito tornato in Nazionale, ma non è mai sceso in campo negli ultimi due match.