Inter, rush finale: Sensi parte, mercato chiuso. A giugno Taremi e Zielinski

Gennaio, per l'Inter, è partito col botto: i nerazzurri, dopo l'infortunio di Cuadrado a fine 2023, hanno messo subito a disposizione di Simone Inzaghi il sostituto del colombiano. Tajon Buchanan non ha ancora esordito con la maglia dei vicecampioni d'Europa, ma è stato giudicato un rinforzo utile nell'immediato e anche in futuro, specie considerando la possibile partenza di Denzel Dumfries - con il quale la trattativa per il rinnovo del contratto è a un punto morto - in estate. A meno di clamorose sorprese nelle ultimissime ore di mercato, il canadese rappresenta l'unico colpo in entrata firmato da Marotta, Ausilio e Baccin. Nonostante qualche sirena mediorientale, difatti, Alexis Sanchez ha deciso di rimanere a Milano, chiudendo la porta a qualsiasi ipotesi di rinforzo nel settore avanzato.

Oggi parte Stefano Sensi. In uscita, al netto di operazioni minori come i ricollocamenti di Franco Carboni o Ionut Radu (tuttora in corso d'opera), il protagonista è il centrocampista italiano. Richiesto dal Leicester a sei mesi dalla scadenza di contratto, in mattinata partirà per il Regno Unito, dove abbraccerà Enzo Maresca, capolista in Championship. All'Inter 500 mila euro per il prestito oneroso più 2 milioni per il riscatto che diventerà ufficiale con la promozione in Premier League delle Foxes, che al momento hanno un ampio margine sulle inseguitrici. Negli ultimi giorni si è registrato un certo interesse nei confronti di Valentin Carboni, che l'Inter ha però dichiarato incedibile.

Taremi fatta, Zielinski quasi. Il mercato invernale è stato così utile per muoversi soprattutto in ottica giugno. I nerazzurri hanno infatti sostanzialmente definito l'arrivo a parametro zero di Medhi Taremi, che lascerà il Porto a fine stagione. Molto vicino, anche se in questo caso non si può ancora parlare di operazione definita, pure l'ingaggio con la stessa formula di Piotr Zielinski dopo otto anni di permanenza a Napoli.