Inter qualificata al nuovo Mondiale per club, Inzaghi: "Ce lo siamo meritati"

Con la vittoria conquistata a Salisburgo, l'Inter ha staccato aritmeticamente il pass per gli ottavi di finale di Champions League, ma non solo. Grazie a questo risultato, infatti, la società nerazzurra è praticamente certa di partecipare al nuovo Mondiale per club, la nuova competizione organizzata dalla FIFA che prenderà il via nel 2025.

La soddisfazione di Inzaghi. Al momento, in realtà, alcuni tratti di questa competizione restano indefiniti: per esempio, nonostante diverse indiscrezioni sul tema, la FIFA non ha ancora ufficializzato il ranking di riferimento per determinare le squadre che parteciperanno. In ogni caso - il dubbio riguarda se applicare il ranking UEFA o un ranking corretto, e per questo non si può parlare di ufficialità - la qualificazione agli ottavi di finale di questa Champions assegna all'Inter un punteggio sufficiente alla partecipazione al mondiale per club: "Sapevamo che gli ottavi ci avrebbero dato una grandissima soddisfazione come questa - ha detto il tecnico nerazzurro in conferenza stampa - lo abbiamo meritato e ce la giocheremo nel migliore dei modi".

Cosa sappiamo del mondiale per club. Al momento, come detto, la questione meno chiara è proprio quella relativa ai criteri di accesso. È già ufficiale che la prima edizione si disputerà negli Stati Uniti, mentre sono da definire sedi e date. Parteciperanno 32 squadre in totale, la UEFA avrà a disposizione 12 squadre: 4 posti saranno riservati alle vincenti delle ultime quattro edizioni della Champions League, 8 posti tramite il ranking nell'ultimo quadriennio (quale ranking? È proprio questo il quesito a oggi). Nessuna nazione potrà avere più di due partecipanti. Le 32 squadre saranno poi suddivise in otto gironi, le prime due classificate si qualificheranno per gli ottavi di finale per poi procedere in incontri a eliminazione diretta. Al momento, il secondo posto andrebbe alla Juventus, inseguita da Milan e Napoli che non è però scontato riescano a superare i bianconeri.