Marotta: "Consiglio a Inzaghi di acquisire la tranquillità e la pacatezza di Liedholm"
A margine della consegna del Premio Nils Liedholm nelle Cantine di Villa Boemia a Cuccaro Monferrato, il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato anche della possibile similitudine fra lo stesso Liedholm e l'attuale tecnico nerazzurro Simone Inzaghi:
"Liedholm e i suoi colleghi vivevano un calcio in cui c’era tanta considerazione dei valori umani, ma non esisteva la pressione del calcio attuale. Ciò che ha contraddistinto Liedholm è stata la pacatezza, tranquillità e le sue battute ironiche per sdrammatizzare. Oggi il calcio vive una pressione continua, dove davanti ad un rigore non dato ci sono polemiche enormi e infinite. Consiglio ad Inzaghi che è giovane e in costante crescita di acquisire la tranquillità e la pacatezza di Liedholm”.
Come vede il futuro del calcio
“La parola chiave è sostenibilità. Purtroppo questo si è perso negli ultimi anni. Oggi non esiste più il modello di mecenatismo. La dimostrazione è che oggi le due squadre di Milano sono gestite da proprietà straniere e menomale che ci sono altrimenti ci sarebbero stati problemi anche per loro. Le televisioni sono il 60% dei ricavi e va venduto un prodotto ai tifosi. Perché i tifosi sono anche dei clienti e oggi i giovani fanno fatica a vedere una partita intera. Perciò la sfida sarà quella di creare un prodotto migliore”.