Inter, De Zerbi il preferito per la panchina del futuro ma il Brighton è un ostacolo
Il futuro della panchina dell'Inter è tutt'altro che deciso, con Simone Inzaghi tra possibile esonero e pensieri d'addio, il club nerazzurro sta già pianificando le prossime mosse che in estate potrebbero portare a un'altra rivoluzione. Il nome in cima alla lista è quello di Roberto De Zerbi, piace a tutti i dirigenti, ma c'è un ostacolo che potrebbe cambiare i piani interisti. Si tratta della clausola d'uscita che il Brighton ha inserito nel suo contratto: 8-10 milioni di euro che l'Inter dovrebbe pagare per liberare l'ex Sassuolo. Servirebbe uno sconto, ma il Brighton ha già dimostrato di essere rigido da questo punto di vista quando ha trattato il passaggio di Potter al Chelsea.
Allora ecco che ritornano le voci su Antonio Conte, che potrebbe essere richiamato in panchina da Marotta dopo l'addio al Tottenham. Ma occhio anche a Thiago Motta, che sta facendo benissimo al Bologna e che evidentemente sarebbe un investimento a costi nettamente inferiori rispetto agli altri candidati. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.