Inter, Acerbi ancora in dubbio. Cambiano i piani: un difensore subito, può partire Buchanan
Dentro e fuori: la stagione di Francesco Acerbi non ha pace. Il difensore italiano, tornato formalmente a disposizione in occasione della vittoria sull'Empoli, ieri si è allenato a parte e potrebbe non partecipare alla trasferta a Praga dell'Inter. Una costante per Simone Inzaghi, che sulla convocazione del suo fedelissimo per la Repubblica Ceca deciderà al termine dell'allenamento di questa mattina, ma ormai da tempo deve fare i conti con l'assenza di Acerbi.
L'ultima partita giocata per intero dall'ex Lazio risale del resto al 10 novembre, il pareggio casalingo contro il Napoli. Poi, due mesi in bilico tra infermeria e panchina, ma di fatto mai davvero a disposizione. Ha fatto gli straordinari Stefan De Vrij, reggendo bene sia dal punto di vista del rendimento sia da quello della continuità: l'olandese non ha avuto passaggi a vuoto ed è stato sempre a disposizione. Una presenza, complici i ritmi vorticosi a cui giocano i nerazzurri - e febbraio offrirà un calendario ancora più impegnativo - che non si può certo dare per scontata.
Ecco perché, arrivati a circa due settimane dalla fine del mercato, senza che Acerbi abbia dato le dovute garanzie, in viale della Liberazione sono pronti a modificare i propri piani. Da mercato a movimenti zero - al netto dell'esplosione del caso Frattesi, che al momento si può considerare in standby - al possibile arrivo di un centrale, anticipando quello che comunque sarebbe avvenuto in estate.
L'identikit è più o meno semplice: serve un giocatore pronto, che conosca la Serie A e possa essere impiegato sin da subito, senza il lungo apprendistato che sta conoscendo l'argentino Palacios o anche Bisseck prima di lui. L'Inter apprezza da tempo il profilo di Jaka Bijol dell'Udinese, che per 20/25 milioni di euro potrebbe valutare la cessione. Più complicato ipotizzare offensive per Isak Hien, che difficilmente l'Atalanta libererebbe già a gennaio, mentre in passato quello di Takehiro Tomiyasu è stato un nome spesso accostato al club milanese: non proprio lo stesso ruolo, a meno che Bisseck non trasli in pianta stabile al centro.
Al netto del toto-nomi (ne potranno emergere altri, è spendibile per esempio anche quello di Ismajli dell'Empoli), serve anche fare posto in rosa: al momento le liste sono bloccate e non c'è grossa voglia di buttare fuori qualcuno. A meno che il mercato non aiuti: il grande indiziato, più dello stesso Palacios che potrebbe partire in prestito ma per il quale i programmi iniziali prevedevano di aspettare l'estate, è Tajon Buchanan. Il canadese è fuori dalle rotazioni di Inzaghi e la Roma ha fatto un sondaggio nei giorni scorsi.