Il Torino e Gosens, Cairo si spazientisce: "Non possiamo aspettare...". In difesa è vicino Daniliuc

Il Torino e Robin Gosens sembravano davvero vicini, poi l'uscita del presidente Urbano Cairo ha rimescolato le carte in tavola. "Gosens a me piace, è evidente, e si sta parlando di lui e con lui da ormai tre mesi, la cosa è partita un sacco di tempo fa - ha rivelato il numero uno del club granata - quello che risulta è che Gosens pur lusingato ha l'allenatore che lo vuole tanto, lui stesso non è così deciso sul trasferimento: tra poco finisce il mercato e inizia il campionato, non è che possiamo aspettare...". E quindi qual è il problema? "Non è un problema di ingaggio, è una non convinzione: se non c'è convinzione, non è da fare" la chiosa finale di Cairo. E, nel frattempo, spuntano altre voci sull'ex Inter e Atalanta: dalla Turchia sono cominciate a suonare sirene dal Besiktas, in Olanda c'è il Psv Eindhoven intenzionato a fare sul serio. "Sicuramente dovrà arrivare un quinto, che vogliamo certamente aggiungere" la mossa che ancora deve fare Cairo, anche se il tempo è sempre meno.

Intanto, però, il direttore tecnico Davide Vagnati ha lavorato a fari spenti e si è avvicinato alla chiusura per un nome nuovo: è quello di Flavius Daniliuc, difensore austriaco classe 2001 retrocesso con la Salernitana. Le parti sono a buon punto e la trattativa si può chiudere in tempi brevi, il tecnico Paolo Vanoli sta per ricevere il secondo rinforzo per un pacchetto arretrato rivoluzionato. Ma ancora non basta: sono usciti Djidji, Buongiorno e Rodriguez ed è entrato soltanto Coco, più eventualmente Daniliuc. E pure per Schuurs i tempi di recupero rimangono piuttosto lunghi.