Il fondo PIF è interessato al Giro d'Italia. E al Torino: maxi-trattativa con Urbano Cairo?
Il quotidiano 'TuttoSport' oggi in edicola fa il punto sulla possibile cessione del Torino e rilancia di un interesse dall'Arabia Saudita per la società granata. Tutto parte - si legge - dall'interesse del fondo PIF per le grandi corse di ciclismo. Ricevuto il no per l'acquisizione del Tour de France, il Public Investment Fund s'è tuffato sul Giro d'Italia e sulle più importanti corse ciclistiche italiane nelle mani di RCS. E in questa trattativa potrebbe rientrare anche il Torino, anche se al momento è molto difficile fare una stima economica complessiva.
Nella serata di ieri, così Urbano Cairo s'è espresso sulla sua quasi ventennale avventura alla guida del Torino: "Ho preso il Toro 19 anni fa da fallito…ora è da anni che siamo nelle prime 10 posizioni” il presidente granata ci ha tenuto a ribadire di quanto fosse fiero del suo operato, lasciando intendere di trovare prive di alcun senso le contestazioni dei tifosi.
Sulla competizione con le grandi: "Fatturando 100 milioni all’anno è impossibile competere con le grandi, che ne fatturano 400… l’epoca del grande Torino era negli anni 40“. E poi ancora sui tifosi: “Ho fatto fare un sondaggio e ho visto che sono contestatori che in cuor loro sanno che probabilmente se lasciassi il Toro mi rimpiangerebbero, è come i figli con i padri, a volte si lamentano sapendo che il papà e la mamma vogliono loro bene".