Il Bologna sbanca Roma 2-3: l'Olimpico è un putiferio, Juric adesso ha le ore contate
Roma-Bologna 2-3
(63' e 82' El Shaarawy; 25' Castro, 66' Orsolini, 77' Karlsson J.)
Mancini sbaglia, Castro segna, l'Olimpico fischia
Il copione del match è chiaro fin da subito, con tanti duelli individuali e grande tensione in campo. La prima occasione da rete del match è del Bologna, che all'8' chiama Svilar alla parata: lo spagnolo Miranda si fionda su un pallone vagante al limite dell'area, si coordina e calcia al volo. Tiro preciso ma poco potente, bloccato dal portiere capitolino. La risposta dei padroni di casa arriva invece al 16', quando Pisilli prende palla dalla trequarti dopo la combinazione con Dovbik e calcia in porta: Skorupski blocca senza difficoltà. Il gol è nell'aria, ma arriva sul fronte opposto. I felsinei la sbloccano infatti al 25' con una rete in mischia di Santiago Castro: sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da Orsolini l'attaccante argentino trova la zampata da distanza ravvicinata dopo una deviazione di Mancini e una dormita di Celik in marcatura. La reazione dei giallorossi c'è, ma non basta, perché alle poche idee nel giropalla si unisce pure un pizzico di sfortuna: al 30' Kone arriva sul fondo e mette al centro, Soulé segue l'azione e in caduta conclude di sinistro, col pallone che sbatte incredibilmente sulla traversa. Il primo tempo dell'Olimpico finisce così, con un Bologna ordinato e pericoloso in ripartenza dinanzi a una Roma incapace di imporre il proprio gioco e fischiata al 45' da tutto lo stadio, non solo dalla Curva Sud.
El Shaarawy non si arrende, il resto della Roma sì
Orgoglio giallorosso. Pronti-via e la Roma pareggia all'Olimpico: dopo circa un'ora di gioco i locali riescono infatti a ripristinare l'equilibrio grazie a una rete di Stephan El Shaarawy, autore dell'1-1 al 63' con un colpo di testa a centro area su cross deviato di Mancini. Tutto questo, mentre la Curva Sud - in silenzio dal gol di Castro nel primo tempo - si sta mestamente svuotando in netto anticipo. L'euforia dura tuttavia appena tre minuti, ovvero quelli che passano prima che Riccardo Orsolini rientri sul sinistro al limite dell'area e batta Svilar con la complicità di una deviazione di Angelino al 66'. È monologo rossoblù all'Olimpico, dove il Bologna di Italiano si vede annullare il gol di Dallinga al 72' e poi trova comunque l'1-3 con Jesper Karlsson: al 77' lo svedese si incunea sulla sinistra e arriva a tu per tu con Svilar, mandando il pallone in rete. Alla Roma non basta la doppietta di El Shaarawy, che stavolta riceve palla sulla destra all'interno dell'are di rigore e calcia sotto l'incrocio dei pali per il 3-2 all'82'. I giallorossi ci provano fino alla fine, ma il Bologna negli ultimi dieci minuti difende con gli artigli il risultato a favore. È notte buia nella capitale, Juric adesso sembra avere le ore contate: c'è già stato un contatto con Roberto Mancini.