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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena dell'8 ottobre

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena dell'8 ottobre
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 01:00Serie A
di Daniel Uccellieri
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.

PSG, OCCHI SULLA RIVELAZIONE MARCUS THURAM PER IL 25/26: HA UNA CLAUSOLA DA 85 MILIONI. IL MANCHESTER UNITED HA SONDATO INZAGHI, LUI HA DETTO NO. E INTANTO AUSILIO SEGUE DA VICINO MALDINI. NAPOLI, DOPO LA SOSTA INCONTRO CON KVARA PER IL RINNOVO. GATTI E LA JUVENTUS, AVANTI INSIEME: ATTESO IL RINNOVO DEL CONTRATTO

Alle prese con una rifondazione pressoché totale dopo gli addi di Messi, Neymar e Mbappè nel giro di pochi anni, il Paris Saint-Germain sta guardando già ai profili che potrebbero far comodo a Luis Enrique nella prossima estate e sono diversi i giocatori messi nel mirino dagli osservatori del club parigino, ancora alla ricerca del primo trionfo europeo nonostante gli ingentissimi investimenti di Al Khelaifi. Tra i primi nomi cerchiati di rosso sulla shortlist di Campos c'è Marcus Thuram, rivelazione della Serie A con 7 gol in 7 giornate di campionato con la maglia dell'Inter e autore di una indimenticabile tripletta solo pochi giorni fa. Il PSG sta visionando proprio in queste settimane da vicino la punta dell'Inter, che ha una clausola di risoluzione da 85 milioni di euro nell'accordo coi nerazzurri.

Simone Inzaghi ha detto no al Manchester United, che si è interessato al tecnico nerazzurro attraverso un intermediario. Secondo quanto riportato da FCInterNews.it, l'obiettivo era convincere l'ex Lazio ad accettare i Red Devils già a settembre, quando Erik ten Hag era decisamente in bilico. Un contatto, niente di più, anche perché il tutto è stato stoppato dall'allenatore piacentino, che riteneva senza senso cambiare a inizio stagione. Il forcing vero e proprio si è concretizzato nel periodo maggio-giugno scorso, quando era in trattativa per il rinnovo con l'Inter: su di lui si sono palesate un'araba e due inglesi. In ordine di tempo, il Liverpool ci ha pensato per primo, poi è arrivato il Chelsea e infine un club della galassia di PIF, pronto a offrirgli uno stipendio importantissimo. Simone Inzaghi non ha mai valutato altro perché la sua volontà è sempre stata quella di restare all'Inter e avrebbe firmato anche un prolungamento fino al 2027, invece che di 2 anni con opzione per il terzo. Il Manchester United per lui era un salto nel buio, non sapeva che cosa lo aspettava, mentre a Milano sta bene e ha possibilità di vincere ancora in Italia e in Europa. Nella sua testa c'è solo questo.

Clamorosa indiscrezione lanciata da Sportmediaset: Daniel Maldini è sul taccuino dell'Inter e considerato un cognome così legato alle tinte rossonere, sarebbe una trattativa che avrebbe davvero clamoroso. Piero Ausilio domenica pomeriggio era allo U-Power Stadium a Monza-Roma proprio per vedere da vicino il figlio di Paolo e il nipote di Cesare, due ex capitanissimi del Milan. I nerazzurri la prossima estate perderanno Arnautovic e Correa per fine contratto e potrebbero puntare sul classe 2001. Arrivano dunque conferme dall'anticipazione di FcInterNews, che aggiunge come il ds nerazzurro a Monza abbia seguito nuovamente pure Warren Bondo, centrocampista 21enne francese, da tempo nei radar della società. Daniel Maldini è economicamente per metà del Monza, l'altra metà del Milan. Perché se è vero che c'è stato un trasferimento a titolo definitivo nella scorsa estate, dall'altra i biancorossi non hanno pagato nulla per il cartellino dell'attaccante, convocato in Nazionale da Luciano Spalletti e protagonista quest'oggi della classica conferenza stampa. Quindi, come in altri trasferimenti - che spesso però coinvolgono giocatori minori in Serie B (o C) - al Milan è rimasta la futura rivendita del 50%.

Possibili novità per quanto riguarda il futuro di Khvicha Kvaratskhelia al Napoli. La società di Aurelio De Laurentiis e l'entourage dell'attaccante da tempo sono in trattativa per il prolungamento, con adeguamento economico, del contratto del georgiano e dopo la sosta di ottobre è previsto un nuovo incontro per portare avanti la questione. L'agente Mamuka Jugeli infatti vedrà i dirigenti del Napoli entro la fine del mese, con le parti che vengono descritte come fortemente intenzionate a trovare un accordo per il prolungamento vista anche la voglia di Kvaratskhelia di restare ancora in azzurro. Lo racconta l'edizione georgiana della Gazzetta dello Sport spiegando appunto come la volontà delle due parti sia comune. Nello specifico il Napoli avrebbe deciso di mettere sul piatto un nuovo contratto con scadenza giugno 2029 con annesso importante aumento salariale: Kvaratskhelia andrebbe così a guadagnare 6 milioni di euro netti a stagione per i prossimi 5 anni. In caso di fumata bianca, il georgiano diventerebbe così il giocatore più pagato della rosa al pari di Romelu Lukaku, visto l'addio di Victor Osimhen. Le due parti, inoltre, stanno valutando la possibilità di inserire nel nuovo contratto una clausola rescissoria superiore ai 100 milioni di euro.

Una stagione di grande livello, la fascia da Capitano della Juventus, la convocazione di Luciano Spalletti sembrava cosa matematica e conseguente invece Federico Gatti è rimasto a sorpresa fuori dal giro azzurro alla stregua di Manuel Locatelli. Buon per Thiago Motta, chiaramente, che potrà gestirlo e affinare ancor di più le sintonie coi compagni in difesa nel corso di questa pausa per le Nazionali. Giorni buoni anche per l'entourage e per la dirigenza bianconera per parlare di futuro e per definirne il rinnovo di contratto. Adesso è in scadenza nell'estate del 2028, il contratto si allungherà di una stagione passando da 1,5 a 2-2,5 milioni a stagione bonus compresi. Tutto nei parametri della società, che ha deciso di andare avanti con la sua linea di sostenibilità nei parametri del monte stipendi. Gatti è chiaramente intenzionato a mettere presto nero su bianco per proseguire il suo ciclo da nuovo leader della Vecchia Signora.

INIESTA SI RITIRA. "NON AVREI MAI PENSATO CHE QUESTO GIORNO SAREBBE ARRIVATO". YOUNG BOYS, ESONERATO RAHMEN: AL SUO POSTO MAGNIN. E TRA 15 GIORNI C'È L'INTER. GETAFE, CHI SI RIVEDE: UFFICIALE IL RITORNO DA SVINCOLATO DI NYOM, HA FIRMATO PER 7 MESI

Una conferenza stampa convocata in un giorno altamente simbolico (l'8 ottobre, per richiamare il numero che lo ha accompagnato in quasi tutta la carriera), nella sua Barcellona, circondato dall'affetto delle persone che gli hanno voluto bene e con tutta la famiglia presente. Così Andrés Iniesta ha deciso di annunciare il suo ritiro dal calcio professionistico. "Volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato oggi e tutti coloro che non sono potuti venire in questa giornata speciale. Mi permetterete di emozionarmi oggi, non avrei mai pensato... (scoppia a piangere, ndr). Non avrei mai pensato che questo giorno sarebbe arrivato. Tutte queste lacrime che abbiamo versato in questi giorni sono lacrime di emozione e orgoglio. Non sono lacrime di tristezza, sono lacrime di quel ragazzo di Fuentealbilla che sognava di diventare calciatore e ce l'ha fatta, ce l'abbiamo fatta. Dopo tanto lavoro e sacrificio e senza mai arrendermi... Questi valori sono stati essenziali nella mia vita ed è per questo che oggi mi sento molto orgoglioso di tutto questo viaggio. Ho realizzato il sogno di diventare un calciatore professionista, era quello che desideravo di più".

La crisi in campionato costa caro al tecnico Patrick Rahmen, visto che lo Young Boys ha deciso di sollevare dall'incarico il 53enne, che è stato licenziato con effetto immediato a poche settimane dalla sfida all'Inter in campionato. Il club svizzero, così come nella passata stagione, ha affidato la panchina ad interim all'allenatore della formazione Under 21 Joël Magnin.

All'età di 36 anni Allan Nyom non ha resistito al richiamo di casa. O almeno è così che viene ribattezzata dal Getafe nel comunicato ufficiale di bentornato per il terzino destro camerunense: svincolatosi dal Leganes in estate Allan non ha trovato un'altra sistemazione e a distanza di tre anni dall'addio a Los Azulones ha deciso di rimettersi in gioco lì dove ha disputato 83 partite nell'arco di due stagioni e mezzo. Nyom resterà al Getafe, attualmente 16esimo in classifica in Liga, fino al termine della stagione 2024-25.

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