I 100 giovani d'Italia - 11° e 12° posto: ci sono Millico e Sottil
11) Vincenzo Millico (2000, attaccante, Torino)
Il chiacchieratissimo wonderboy di casa Torino, nato e cresciuto tra le mura granata, è finalmente sceso in campo. L'antipasto stagionale ha portato anche il suo primo gol tra i professionisti, nel ritorno del secondo turno di qualificazione di Europa League contro il Debrecen. Una tantum, per adesso. In Serie A ha giocato meno che spezzoni fino a gennaio, poi Moreno Longo ha deciso di dargli un po' più di minutaggio. La statistica, che vale solo per i numeri, è impietosa: sei volte su sei in stagione in cui è sceso in campo in Serie A col Torino, i granata hanno perso. La settima, che entra però negli almanacchi, è un solo minuto ma nella scorsa annata nel 2-0 all'Atalanta. Tecnicamente: seconda punta, esterno, giocatore che ancora deve trovare la sua esatta dimensione. Il prestito potrebbe essere il passo giusto per sgrezzarlo e farlo maturare, ha i colpi da grande.
12) Riccardo Sottil (1999, esterno, Fiorentina)
Figlio d'arte, l'ultima stagione in prestito al Pescara, in quest'annata non è riuscito a essere l'alter ego perfetto per Federico Chiesa. A gennaio avrebbe potuto lasciare Firenze ma Giuseppe Iachini ha detto di no, anche se in stagione è da registrare uno screzio forte con Vincenzo Montella dopo una sostituzione. Tutto rientrato anche col club, sul tavolo c'è da sottoscrivere ancora il rinnovo. Però la Fiorentina punta forte sul ragazzo, in una linea verde che riguarderà i talenti cresciuti in casa come lo stesso Sottil. Esterno d'attacco rapido e sgusciante, in 562 minuti complessivi in stagione non ha però ancora trovato la gioia del gol. Nazionale Under 21, con due reti in cinque presenze, ha nell'assist più che nella realizzazione il colpo migliore.