Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
TMW

Gravina e la ricandidatura a presidente FIGC: "Scioglierò la riserva a fine percorso"

Gravina e la ricandidatura a presidente FIGC: "Scioglierò la riserva a fine percorso"TUTTO mercato WEB
lunedì 29 luglio 2024, 22:30Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Nella sua conferenza stampa di oggi, dopo il Consiglio Federale a Roma che ha fatto slittare l'assemblea elettiva della FIGC, inizialmente programmata per il 4 novembre, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha parlato anche della sua eventuale ricandidatura, partendo da cosa cambieranno i due mesi in più dopo lo spostamento: "Non cambia nulla, nella maniera più assoluta, a me interessa che si seguano principi di politica sportiva. In parte lo chiede la nostra istituzione, in parte lo chiede la socializzazione in termini di paese. È giusto che ci sia una verifica nella governance della Federazione, lo chiede la politica ed è chiaro ciò che chiede. Rispetteremo il primo incipit dell’emendamento Mulé, ovvero nel rispetto nelle norme sportive. Per me non cambia nulla, quello che ho detto dal primo momento rimane.

La mia riserva si scioglierà quando si chiuderanno dei cicli e le nuove regole del gioco”.

Parla di crocevia per il calcio italiano, lo è solo a livello regolamentare o è un concetto più profondo?
“Ho la netta sensazione che si stia lavorando a livello aritmetico, molto a livello geometrico, si tracciano traiettorie per capire se è rilevante un peso politico e credo che questo sia un approccio superficiale rispetto alle reali esigenze del mondo del calcio. Sto lavorando su qualcosa di molto più profondo e dopo la pausa estiva dove recupereremo tutti le energie affronteremo questi temi con grande decisione. Non vedo tensioni nella nuova configurazione numerica, lo dico con la massima serenità, qualcosa non dipenderà solo dalla nostra volontà ma anche da blocchi legislativi, su tutti la legge Melandri. Il calcio italiano non ha bisogno di numeri ma della disponibilità a risolvere i problemi principali. Non è sufficiente ciò che può fare il presidente federale e il consiglio, alcune componenti devono capire che quando si fa parte di un insieme e un collettivo bisogna dare un contributo”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile