Gravina: "A un certo punto troppi convocati. Con Barella e Chiesa ci attesteremo sui 24-25"
Gabriele Gravina e l'ultimo deludente Europeo disputato in Germania. Il presidente della FIGC, intervistato dal 'Messaggero Veneto', s'è così espresso sulla spedizione tedesca conclusa con una brutta sconfitta agli ottavi di finale contro la Svizzera. "Come si cancella un Europeo così deludente? Semplicemente non cancellandolo, ma usando quell’esperienza negativa per ripartite. Io non voglio dimenticarlo, lo continuo a ripetere ai ragazzi, al mister e allo staff, a tutti. Non dobbiamo commettere gli stessi errori. Ciascuno, dopo una settimana di riflessione, mister in testa nella sua tenuta in Toscana, si è assunto le sue responsabilità. Ora il clima è più sereno, abbiamo invertito la rotta. La rosa è più ristretta, a un certo punto con tutte quelle convocazioni negli ultimi 4-5 anni dovevamo addirittura sdoppiare gli allenamenti. Ora recuperiamo un paio di giocatori come Barella e Chiesa e ci attestiamo su un gruppo di 24-25 atleti, pronti naturalmente alle novità".
Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "Critiche? Ora siamo più forti ad accoglierle. Tra l’altro, molte volte si è utilizzato il flop sul campo, si è addirittura attaccato gli azzurri, per attaccare la governance federale: inaccettabile".