Giroud: "A quasi 35 anni mi sento ancora un ragazzino. Milan, lotteremo per lo Scudetto"
Il nuovo centravanti del Milan Olivier Giroud ha rilasciato una lunga intervista alla tv ufficiale del club rossonero dopo l'ufficialità del suo trasferimento:"Mi sento ancora un ragazzino anche a quasi 35 anni compiuti. Da piccolo i miei idoli erano Papin, Shevchenko e ovviamente Maldini. Il Milan mi ha fatto sognare, ero un grande fan anche di Van Basten. Molti grandi giocatori hanno giocato in un club così prestigioso in Europa: la squadra ha una grandissima tradizione europea ed è per questo che ho deciso di venire qui, per giocare la Champions League e spero di raggiungere grandi traguardi insieme. Sarò anche vicino alla mia famiglia che è di Grenoble, sono davvero carico e non vedo l'ora di giocare la prima partita".
Sugli obiettivi: "Mi sento fortunato ad aver avuto l'opportunità di vincere dei trofei, di giocare in grandi club e penso che il Milan meriti di competere ad altissimi livelli, di lottare per lo Scudetto, di fare una grande Champions League e di giocare la Coppa Italia che piace molto ai tifosi. Ho parlato con Tomori qualche settimana fa e mi ha detto: 'ti aspettiamo per aiutarci a vincere lo Scudetto'. Non voglio mettere troppa pressione, ma ovviamente giocheremo per il primo posto in classifica".
Su Maignan: "Con Maignan abbiamo parlato del mio arrivo al MIlan e sono sicuro che diventerà il portiere titolare della Francia dopo il ritiro di Lloris. Ha grande talento".
Sul campionato italiano: "Sono molto orgoglioso di poter giocate per il Milan, ammiravo la Serie A da piccolo. Il mio giocatore preferito da piccolo era Shevchenko. Sono molto fortunato a giocare nel club dove ha giocato lui: è per questo sono qui".
Su Ibrahimovic: "Ho giocato contro ibrahimovic qualche volta: a 40 anni gioca ancora, è un professionista eccezionale. Non puoi giocare a quell'età a questi livelli, senza quell'impegno per la tua squadra, quella determinazione. Io cerco di fare lo stesso per poter continuare a giocare fino a che il mio corpo me lo permetterà. Spero di essere da esempio per i giovani. Non vedo l'ora di giocare e di allenarci insieme. Spero che ci divertiremo".
Sul Milan: "Voglio vincere qualcosa con il Milan. Ho parlato con Pioli: è stato tutto molto semplice e naturale, ci siamo parlati in maniera franca e mi piace il suo modo di intendere calcio. Lo scorso anno ho seguito il Milan ed è stata una grande stagione grazie a mister Pioli: sono molto contento di allenarmi con lui e spero che continueremo su questi ritmi per ambire al primo posto in classifica".