Girona, Frances: "Milan, vogliamo vincere. Marcare Leao non mi spaventa, sogno di batterlo"

Alejandro Frances, difensore del Girona, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del match contro il Milan, valido per la 7^ giornata di Champions League: "Un anno fa giocavo in Segunda Division e queste partite le guardavo in televisione. Ora ho fermato Luis Diaz e sogno di battere Leao. Mi aspetto un ambiente fantastico. Non soffro la pressione, cerco di divertirmi il più possibile. La Champions è una grande vetrina, un sogno per un ragazzo come me. Sono cresciuto a Saragozza e ho sempre giocato in Segunda. Grazie al Girona che mi ha acquistato in estate sto vivendo emozioni uniche: ora sfideremo Milan e Arsenal, due partite speciali".

Luis Diaz è stato l'avversario più tosto che ha affrontato?
"Sì. Ho provato a contenerlo il più possibile e ci sono riuscito: hanno vinto loro, ma solo 0-1 e su rigore. Abbiamo giocato un’ottima partita: siamo consapevoli di poter combattere contro le grandi e questo ci darà la spinta mercoledì contro il Milan".

Come giocherete contro il Milan?
"Lo stile di gioco di Michel è molto divertente. Proponiamo un calcio offensivo e di possesso palla. Per i tifosi le nostre partite sono sempre un spettacolo: finiscono con tanti gol da una parte e dall’altra. Crediamo che l’attacco sia la miglior difesa. E questo è quel che porteremo anche a San Siro: Michel non rinuncia alle sue idee, neanche contro Liverpool, Real Madrid o Milan di turno. Stiamo costruendo un DNA e crediamo in questo percorso".

L'obiettivo è vincere a San Siro.
"Sì, vogliamo tornare da Milano con i 3 punti. Loro sono una squadra forte e fisica. In difesa vincono molti duelli e in attacco possono lanciare Leao che sembra infermabile. Hanno appena vinto un trofeo, ma sono in un periodo altalenante. Speriamo siano in una giornata no (ride, ndr). Comunque, che il Milan stia bene o meno, noi siamo pronti: giocheremo con ordine e gestiremo la partita al nostro ritmo".

Qual è il suo sogno?
"Alzare la Champions".

Qual è il suo ruolo?
"Sono nato difensore centrale, ma Michel mi mette spesso terzino destro. Mi piace: partecipo alla costruzione e attacco di più. Marcare Leao sarebbe uno stimolo: è tosto, ma non mi spaventa. Ci godremo ogni minuto, sono partite che racconterò ai miei figli".

Qual è il vostro obiettivo?
"L’obiettivo è tornare in Europa, meglio ancora se in Champions. Qui la squadra è forte e con grandi veterani: Stuani, Juanpe e Juan Carlos sono modelli di longevità, mi alleno con loro in palestra e studio le loro abitudini".