Bologna fuori dall'Europa a testa alta: prima vittoria in Champions, Dortmund rimontato 2-1
Il Bologna esce a testa alta dalla Champions League. Mister Vincenzo Italiano ha riacceso la luce in una squadra partita con qualche difficoltà di troppo, ma capace progressivamente di ritirarsi su prima in campionato e adesso (troppo tardi) pure in Europa. La tanto attesa prima vittoria internazionale dei rossoblù, non a caso, arriva contro una corazzata come il Borussia Dortmund, battuto 2-1 con una delle specialità della casa: la rimonta. Gli eroi, almeno per una notte, portano i nomi di Thijs Dallinga e Samuel Iling-Junior.
Rigore, polemiche e infortunio di Orsolini
C'è subito un episodio da moviola nella gara del Dall'Ara, visto che al 15' il signor Serdar Gözübüyük assegna un rigore apparentemente generoso al Borussia Dortmund. Dopo una leggera trattenuta di Holm su Anton in area, dal dischetto si presenta Guirassy che col cucchiaio beffa Skorupski (il portiere polacco intuisce, ma non ci arriva). Il Bologna si arrabbia, specialmente quando al 18' l'atterramento di Castro in area non viene giudicato allo stesso modo, ma non perde comunque le misure e soprattutto le sue idee di gioco. Il più pericoloso è Orsolini, che al 28' impegna Kobel con un gran sinistro al volo: calcio d'angolo. Ci provano anche Ferguson e Castro, prima che lo stesso Orsolini debba malauguratamente abbandonare il campo per un problema muscolare. Lacrime e grande delusione per il numero 7, sostituito da Iling-Junior al 35' proprio sul più bello.
Clamoroso al Dall'Ara: i neo-entrati Dallinga e Iling ribaltano tutto
Nel secondo tempo entra in campo un Bologna di un altro spessore: più lucido, più cattivo, finalmente concreto. La prima occasione arriva al 51', quando Ndoye infiamma il pubblico con un accenno di rovesciata su sponda di Lykogiannis. Pallone a lato. Il pareggio è nell'aria e, dopo un colpo di testa di poco alto di Guirassy su uscita sbagliata di Skorupski, la squadra di casa realizza un'impresa impronosticabile. Grande intuizione di Lykogiannis, che pesca Odgaard in profondità sulla sinistra (questo specifico movimento è la carta che risolve la ripresa). Il numero 21 mette il pallone a centro area per l'altro neo-entrato Dallinga, che di prima intenzione batte Kobel: 1-1 al 71'. Appena un minuto più tardi lo stesso Dallinga recupera caparbiamente un pallone e calcia trovando la risposta di Kobel, sulla ribattuta la sfera carambola su Iling-Junior che la scarica in rete per il 2-1. È festa al Dall'Ara, che nel finale si gode un Bologna padrone assoluto del campo. Il popolo felsineo esulta per la prima vittoria in Champions League, nonostante l'eliminazione dall'Europa con soli cinque punti conquistati in sette partite.