Giaccherini: "Italia, con la Francia un incidente di percorso. Scudetto? Dico Inter"
Intervistato dall'edizione odierna del Corriere della Sera, Emanuele Giaccherini ha parlato del campionato italiano: "L’Inter è la squadra più forte, più attrezzata e più organizzata. Nasco e cresco in una famiglia di tifosi nerazzurri, fin quando ho giocato guardavo solo alla mia squadra. Dopo diciamo che mi sono lasciato andare. Il Napoli avrà chance? Non credo. Antonio sta lavorando per questo ma ci vuole tempo, hanno una rosa forte ma non lunghissima, sinceramente non mi aspettavo di vederli primi. Bisogna anche dire che qualche punto l’hanno raccolto con un pizzico di fortuna.
Spalletti uomo giusto per la Nazionale? L‘Italia ha preso finalmente la strada giusta, quella che non si è vista all’Europeo, preparato buttando nel calderone tanti concetti e tante idee, creando solo confusione. Il mister è un grandissimo allenatore, ha capito gli errori fatti e adesso ha tutto il tempo. La sconfitta con la Francia è solo un incidente".
L'ex esterno della Juventus ha raccontato poi l'Antonio Conte allenatore: "È quello che probabilmente pensavano tutti, anche quando andai alla Juve. Il grande nome alla fine è stato Giaccherinho. Quanto al rapporto mio e suo, credo che avendogli detto di no la prima volta poi si è intestardito, un po’ come quando un ragazzo vuole una ragazza e lei lo rifiuta. Insiste fin quando non la conquista".