Tonali: "Dai miei 17 anni uso il telefono solo per la famiglia e gli highlights, non per il mercato"

Sandro Tonali ha lasciato il segno nella vittoria del Newcastle in finale di Carabao Cup contro il Liverpool, regalando ai Magpies un trofeo che mancava da ben 70 anni. Un successo che ha infiammato la piazza e che rappresenta solo un primo passo per l'ex Milan, determinato a riportare il club nell'élite del calcio europeo. "La finale è stata fantastica. Vincere il trofeo dopo 70 anni è stato incredibile, forse la prima volta per molti tifosi presenti a Wembley. Questo successo è speciale per tutta la città di Newcastle, perché qui ogni partita è vissuta con passione, ogni persona sostiene con amore i giocatori, lo staff e ogni membro del club", ha raccontato Tonali a Cronache di Spogliatoio.
Ora, però, la testa è già rivolta alla prossima sfida: la qualificazione alla Champions League. "Ci aspetta un periodo difficile, perché ogni partita è complicata, ma dobbiamo qualificarci al 100% per la Champions. Con cinque squadre che possono accedere alla competizione è un'opportunità in più, ma resta una missione tutt'altro che semplice. Abbiamo solo una strada: dobbiamo esserci", ha dichiarato con determinazione.
Tonali ha poi svelato un dettaglio curioso sul suo rapporto con i social media, rivelando di utilizzarli solo in modo limitato: "Li uso solo per la mia famiglia, non per altro. Li guardo magari dopo la partita per vedere gli highlights, ma non per il mercato. È stato così anche quando avevo 17 anni, non ho mai dato troppo peso ai rumors".
