Genoa, Gilardino: "Nel secondo tempo ci siamo svegliati ma il campionato è lungo"
14.25 - Un successo in rimonta per il Genoa. Settimo risultato utile di fila e seconda vittoria consecutiva per i rossoblu che hanno superato il Lecce per 2-1. Fra pochi istanti il tecnico Alberto Gilardino analizzerà in conferenza stampa il match del "Ferraris". Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB.com.
15.08 - Inizia la conferenza stampa di Gilardino.
La squadra sta crescendo, hai meno giocatori e trasformi le partite facendo punti a tutto spiano.
"Dopo un primo tempo sicuramente non buono, bisogna dare merito al Lecce di aver interpretato bene la gara, sapevamo che poteva essere difficile. Il primo tempo siamo stati un po' lunghi e arrivavamo secondi sulle seconde palle. Quando avevamo il pallone eravamo troppo frettolosi. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico e c'è stata un'evoluzione dal punto di vista mentale. Chi è entrato ha fatto la differenza e ha fatto sì che la squadra si svegliasse. Possiamo metterci a tre, a cinque, a due in mezzo con questa mentalità e questo spirito chi ci incontrerà troverà delle difficoltà. Pensiamo una gara alla volta".
Ekuban ha ritrovato sé stesso.
"Caleb è entrato benissimo oggi. Oltre all'eurogol, ha tenuto palla e ci ha fatto salire dando una mano a Retegui. Anche Mateo ha fatto una partita di grande sacrificio e si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto. Nel secondo tempo abbiamo dato qualcosa di più a livello agonistico mentre nel primo tempo era più calma piatta".
I cori della Nord per te?
"Non li ho sentiti ma li ringrazio per quello che danno alla squadra sia in casa che in trasferta. Il nostro percorso è lungo, arriva da lontano. E' stato coltivato tanti mesi indietro. C'è possibilità di miglioramento da parte di tutti, c'è la volontà di arricchirsi negli allenamenti e nelle partite. Bisogna dare atto a questa squadra di una crescita esponenziale ma dobbiamo pensare una partita alla volta. C'è ambizione da parte mia e della società ma bisogna essere lucidi. Il campionato è lungo e dobbiamo fare più punti possibili".
Il cambio di Spence e Thorsby?
"Sia Spence che Thorsby non sono stati cambi perché stavano lavorando male ma era una voglia mia di cambiare tatticamente. Ha qualità di grande gamba e quando ha la possibilità di attaccare uno spazio lo deve fare con veemenza e velocità. Ci vuole pazienza e calma per questo giocatore che ha delle grandissime qualità. Thorsby è un grandissimo professionista, non stavano facendo male ma era un cambio tattico".
La partita l'hai vinta tu?
"C'è stata la volontà di cambiare. E quando cambi non sai se è la cosa giusta o può non andare bene. La sensazione era di mettere più peso specifico davanti e portare superiorità numerica sugli esterni. Abbiamo portato più cross, abbiamo avuto più intraprendenza con Strootman e Malinovskyi e lì abbiamo vinto la partita. La conversazione che c'è stata nell'intervallo è servita ai ragazzi, il Lecce è difficile giocarci contro".
Retegui sta trovando il giusto ritmo?
"Sta bene ed è in crescita. Non è ancora al top ma ci arriverà perchè ha voglia di migliorarsi. Deve pensare a far bene gara dopo gara. Oggi si è sacrificato molto e ha lavorato molto. E' un giocatore completo e nella sua completezza ha margini di miglioramento".
Finisce il mercato. Ci sarà qualche altra operazione?
"Siamo vigili. Arrivano tre ragazzi molto giovani, ci vuole pazienza e tempo. Ci vuole grande voglia di miglioramento e fargli fare un percorso di crescita. Avremo bisogno di loro, di Ankeye e Cittadini".
Ekuban ha detto che è stato contento di segnare per te?
"Oltre al gol da grande bomber si è sacrificato molto. Ha grandi margini di miglioramento. Per un allenatore è gratificante avere un giocatore pronto come lui".
15.20 - Termina la conferenza stampa di Alberto Gilardino.