Fiorentina, ecco Nicolas Valentini: "Questa squadra mi è piaciuta fin dal primo momento"
Il primo acquisto della Fiorentina nel mercato di gennaio è Nicolas Valentini. Il difensore argentino, il cui arrivo era stato definito già nella sessione estiva, è in città già da alcuni giorni e nel pomeriggio di oggi andrà in scena la sua presentazione ufficiale. Segui su TMW la diretta testuale.
Ore 14.32, inizia la conferenza stampa
Prende la parola il dg Ferrari: "Una storia che nasce mesi fa, appena ci siamo parlati ci ha detto subito sì e poi ha mantenuto la parola data. Avevamo provato a portarlo prima a Firenze e purtroppo non ci siamo riusciti, ora è qua per darci una mano per questa seconda parte di stagione".
Ecco Valentini: "Mi sono allenato normalmente con la squadra, pur senza giocare visto tutto il casino che era successo al Boca Juniors. Ora sono felicissimo di essere qua".
Le sue prime sensazioni? La Roma si era mossa per lei?
"Sono amico di Daniele, ci ho giocato insieme al Boca. Ho parlato con lui, ma questa squadra mi piace tantissimo fin dal primo momento in cui ho parlato con Pradè. Poi dopo essere arrivato lo sono ancora di più e questo centro sportivo è bellissimo".
La Serie A come la vede da fuori?
"Un campionato complicato molto diverso da quello argentino, ma mi sto allenando e sono pronto per giocare il prima possibile".
A quali difensori si ispira?
"Mi piace tantissimo Nesta. Lo ammiro. Per quanto riguarda l'Argentina, dico Cuti Romero. Nella Nazionale ci sono tantissimi difensori fortissimi, anche Lisandro Martinez è un altro giocatore che ammiro".
Le sue caratteristiche e quale modulo predilige?
"Come vuole il mister, per me non c'è problema. Gioco a due centrali, ma anche come braccetto. Mi metterò dove vorrà il mister, io sono pronto".
Cosa pensa di mister Palladino?
"Ho visto tutte le partite in questi mesi in Argentina, il mister è molto organizzato e mi piace il suo modo di organizzare la fase difensiva".
Firenze ha un legame forte con gli argentini...
"Penso a Passarella, poi ovviamente a Batistuta. Non è il mio ruolo, ma è un bomber che ha fatto la storia dell'Argentina".
Dove può migliorare?
"Il calcio italiano è molto organizzato, più strutturato rispetto a quello argentino. Sono qua da poco, voglio imparare queste nuove forme di giocare".
Il numero 14?
"In Argentina avevo il 15, ma anche il 14 mi piace molto. Non c'è un motivo preciso...".
Gli obiettivi per questa stagione?
"Io voglio vincere tutto, essere dentro tutte le competizioni. Questa è una squadra importante della storia italiana, la Fiorentina ha fatto molto bene prima che arrivassi io e voglio entrare in questo bel lavoro che stanno facendo. Per farlo però devo lavorare tanto e stare bene".
Quanto le servirà per riprendere il ritmo partita dopo l'inattività di 6 mesi? Come l'ha convinta la Fiorentina?
"Mi sono allenato nel modo migliore fin da quando ho firmato il contratto. Mi sarei voluto mettere prima a disposizione ma non è stato possibile. Ho scelto la Fiorentina perché è una squadra importantissima, c'è un centro sportivo bellissimo".
Ha sperato di arrivare prima?
"Al Boca ho avuto problemi col rinnovo, ma preferisco non parlarne. Col tempo si saprà tutto. Io sono solo felicissimo di essere qua e proverò a dare tutto me stesso. Io ho pensato solo ad allenarmi ogni giorno per arrivare qua il prima possibile".
Il soprannome El Coco?
"Per mio padre, fin da piccolo mi dicevano così. E' ispirato al frutto...".
Ore 14.49, termina la conferenza stampa