Figo: "L'Inter era come una famiglia. Dopo il mio addio il rapporto con la gente è rimasto intatto"

Luis Figo, nel corso della sua intervista rilasciata a Rivista Undici, ha ripercorso le tappe del finale della sua carriera, comprese le sue ultime 4 stagioni all'Inter: "Le emozioni che ho provato da quando sono arrivato qui sono qualcosa di unico, davvero speciale, una conferma del fatto che avessi fatto una scelta giusta a livello professionale. E poi anche dopo l’addio è rimasto intatto questo rapporto con la società e la gente. E per me è un orgoglio poter tornare qua e sentire sempre l’affetto della gente per quei quattro anni",

Figo al Real Madrid era abituato a condividere lo spogliatoio con tanti campioni, ma anche in quell'Inter non ce n'erano pochi, come spiega il portoghese: "Sono stato fortunato ad avere anche compagni fortissimi, ma i più contenti erano loro che avevano trovato un giocatore di talento come me. L’Inter ha sempre avuto tanto talento a disposizione, io ho incontrato Zlatan (Ibrahimovic, ndr), Adriano, Verón, Recoba e ne sto dimenticando tanti. Abbiamo avuto un periodo vincente e quello ovviamente aiuta a stare meglio. Aiuta a creare un ambiente migliore: l’Inter era come una famiglia".

Figo in carriera vanta 249 presenze e 45 gol con il Barcellona, 245 partite e 58 reti con il Real Madrid, 140 gettoni e 11 centri con l'Inter e 23 gare e 5 gol con lo Sporting CP.