Viviano: "Stankovic può risollevare la Samp. Fiorentina, Conference possibile"
Emiliano Viviano, portiere in forza al Fatih Karagümrük, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com nel corso del TMW News
Come sta andando la sua stagione in Turchia?
"Mi sto trovando bene, la stagione potrebbe andare meglio ma si lavora. Questo campionato è particolare con lo stop a dicembre, ci aspetta un altro ritiro e un'altra preparazione".
Per quanto riguarda questa Serie A è impossibile non parlare del grande avvio del Napoli...
"Stanno facendo qualcosa di incredibile, li vedo come favoriti. Giocano bene contro tutti e anche in Europa hanno dimostrato il loro valore. Meritano tutto questo e il mese di gennaio penso che sarà fondamentale perché hanno degli scontri diretti".
Quante chance dà a Juventus, Milan e Inter di rientrare nella lotta scudetto?
"Le chance le hanno tutte e tre, il Milan è in linea con i numeri dell'anno scorso. La Juventus è partita male e anche l'Inter non ha avuto un ottimo avvio. Il Napoli deve stare attento ma è ovvio che se continua così non ci sarà partita".
La Sampdoria, sua ex squadra, è in grande difficoltà. Secondo lei Stankovic è l'uomo giusto per superare la crisi?
"Stankovic è un amico, lui ha il carattere e l'esperienza per risollevare la Samp. Credo che i blucerchiati siano una delle poche squadre a cui faccia bene stare fermi un mese. L'unica certezza è che la squadra e i tifosi non si meritano questa classifica".
Un'altra squadra in cui lei ha giocato è il Bologna. La squadra con Mihajlovic non era partita benissimo, con Thiago Motta le cose sembrano essere cambiate...
"Il Bologna ha le qualità per fare quello che ha fatto nell'ultimo periodo, non era partito malissimo con Mihajlovic e il Bologna penso che lo abbia esonerato per una questione di continuità. Motta è un bravissimo tecnico, ha grandi idee e gioca un calcio moderno. Il Bologna ha una squadra importante con giovani interessanti, penso che possa essere la sorpresa del campionato".
La Fiorentina ha alternato buone prestazioni al altre meno buone, è ottimista per il futuro dei viola?
"Sono ottimista, i viola hanno pagato l'impatto col doppio impegno. Nelle ultime partite l'ho vista bene, anche nell'ultima contro il Milan. C'è stata grande continuità di prestazioni. Mancano ovviamente i punti delle prestazioni contro Milan e Inter".
Italiano dopo un po' di critiche ha risollevato la squadra. Le scelte del tecnico la stanno convincendo?
"Anche per Italiano è stata la prima stagione col doppio impegno, tutti hanno dovuto fare i conti con questo. Adesso spero che, come si dice a Firenze, ci abbia fatto la tara".
La Fiorentina può ambire a vincere la Conference League?
"Si, non è la favorita ma una squadra come la Fiorentina ci deve provare. Vanno messe insieme tante cose, come la fortuna nei sorteggi e la buona forma durante tutto l'anno. Italiano ha fatto capire di voler puntare forte su questa competizione".
L'ha sorpresa la scelta di puntare su Terracciano?
"Si, Gollini è un portiere forte e mi aspettavo potesse avere continuità. Terracciano ha fatto bene l'anno scorso e questa stagione, il tecnico ha voluto privilegiare chi conosceva meglio il sistema. Gollini magari ha fatto meno bene in alcune occasioni e Italiano ha voluto puntare su Terracciano. L'ex Atalanta potrà avere però le sue chance".
Cragno a Monza non sta trovando spazio. Sembra strana la scelta di puntare su un portiere del suo calibro per poi far giocare un giovane come Di Gregorio che, seppur promettente, non aveva fin qui mai esordito in Serie A...
"La scelta a inizio anno mi ha sorpreso. Cragno ha una buona esperienza e penso che fosse stato preso per giocare. Di Gregorio poi ha fatto bene ed è diventato difficile dar spazio a Cragno. Rimane comunque un portiere importante che farebbe comodo a molte squadre di Serie A".
Sarebbe favorevole ad uno scambio fra Gollini e Cragno?
"Il Monza sta giocando con Di Gregorio e vedo difficile che Gollini possa fare il secondo a Monza. Non so se i due portieri vogliano andare a giocare. Sono due portieri forti e se questa cosa viene fatta perché vista come giusta per entrambi potrebbe anche essere fattibile".
Fra i portieri italiani stanno brillando Vicario, Meret e Provedel. Chi le piace di più?
"Quello con le qualità migliori per il futuro è Carnesecchi. Meret ha dimostrato di saper stare a livelli alti, Vicario già l'anno scorso ha fatto molto bene e Provedel è perfetto per Sarri. Forse fra questi tre è Provedel quello che mi piace di più. Carnesecchi è quello con più potenziale, ma è tutto da dimostrare".
Chi è il portiere più decisivo in Serie A?
"Onana non è una sorpresa e sta facendo bene, come anche Perin e Szczesny. Il più decisivo per le sorti delle propria squadra però è Maignan, che nel gioco della sua squadra è fondamentale".