Frattesi: "L'interesse della Roma fa piacere il doppio"
Le 32 presenze in Serie B con l'Ascoli, ma soprattutto i 2 gol nelle 6 gare con l'Italia Under 20 al Mondiale hanno fatto sì che Davide Frattesi, centrocampista di proprietà del Sassuolo ed ex Roma, finisse al centro di numerose voci di mercato. "Fa piacere leggere dell'interesse di molti club, ma io adesso del mio futuro non so niente e quindi ancora penso che debba aspettare un po' prima di decidere". A dirlo è lo stesso classe '99 contattato in esclusiva da Tuttomercatoweb.com.
Che tipo di esperienza è stata per lei fare un Mondiale U20 e quanto l'ha fatto crescere?
"Sicuramente la più significativa della mia seppur breve carriera. Mi ha fatto migliorare tanto sotto l'aspetto caratteriale prima che tecnico perché ci siamo confrontati con avversari di livello internazionale e molto forti che ci hanno portato a dare sempre quel qualcosa in più per arrivare al risultato. Non mi scorderò mai questo periodo".
Ha qualche rammarico ripensando alla sconfitta contro l'Ucraina in semifinale?
"In quella partita potevamo fare di più, ma non credo che io e miei compagni abbiamo qualcosa da rimproverarci. All'interno di una competizione come quella ci sta di non giocare sempre bene e contro l'Ucraina non è stata certamente la nostra migliore prestazione. Mi è dispiaciuto dover lasciare la squadra dopo la fine del primo tempo, ma ho patito un infortunio che ha inciso sulla mia performance anche se capita nel calcio ed a maggior ragione quando giochi sei partite in così pochi giorni".
Chi ritiene che tra i suoi compagni avrà più successo nella sua carriera?
"Il livello di chi ha partecipato al Mondiale era altissimo, non me l'aspettavo così. Se devo fare dei nomi dico Gianluca Scamacca e Luca Pellegrini, con i quali sono cresciuto calcisticamente, ma anche Raoul Bellanova e Luca Ranieri con quest'ultimo che mi ha sorpreso davvero molto. Credo comunque che anche gli altri arriveranno a togliersi tante soddisfazioni".
Quali sono secondo lei le sue doti migliori e quali invece le cose dove deve migliorare?
"Le qualità fisiche e il tempo di inserimento sono gli aspetti dove sono più pronto, così come il tiro da fuori anche se in realtà dovrei ancora un po' lavorarci sopra. Quello che un po' mi manca è la qualità della giocata negli ultimi metri, ma sicuramente continuerò come ho sempre fatto ad impegnarmi al massimo per cercare di crescere il più possibile".
Come giudica la sua annata all’Ascoli dove ha giocato con continuità ed offerto buone prestazioni?
"Ad inizio stagione ero convintissimo che Ascoli fosse la scelta più giusta da fare e l'ho sempre ripetuto. Io ed il mio agente appena si è presentata l'opportunità non ci abbiamo pensato due volte perché sapevamo fosse l'avventura che facesse al mio caso. Sono riuscito a trovare continuità e voglio ringraziare mister Vivarini, lo staff e tutti i giocatori che sono stati fantastici nell'accogliermi permettendomi di potermi esprimere al meglio".
Per il suo futuro si parla tanto anche di un possibile ritorno alla Roma. Quanto le piacerebbe vestire di nuovo il giallorosso?
"Per il momento sono in vacanza e mi sto rilassando con i miei amici quindi qualsiasi tipo di trattativa è in mano al mio procuratore ed è lui che sta gestendo la cosa. Fa piacere a tutti quando una squadra come la Roma si interessa a te, figuriamoci a me che sono nato e cresciuto lì: il piacere è doppio. Prima però voglio ricaricare le pile per la prossima stagione che sarà da iniziare più forte di come ho finito la scorsa".