De Paola: “Juve reduce da anni orribili. Conceicao un crack”
Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Paolo De Paola. Queste le sue parole:
Come va analizzato il pareggio della Juventus di ieri?
“Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno. Ricordiamo che la Juve è reduce da tre anni orribili e questa squadra ora sta trovando equilibrio. La fase difensiva è la cosa più importante, dopo lo svarione con lo Stoccarda Motta ha lavorato molto sulla fase difensiva. Faccio i complimenti a Weah, ha fatto una buonissima partita. Motta ora sta lavorando sulla fase difensiva, prendere gol adesso è pericoloso per la Juventus e poi bisogna fare i conti con gli infortuni. Nessuno può gestire 7-8 infortuni del genere, a cosa sono legati tutti questi infortuni? Il rimedio a questi infortuni sarà il ricorso al mercato, servirà sicuramente un difensore. In attacco basterà Milik? Siamo sicuri che non servirà un secondo difensore? Quanto ci mette Nico Gonzalez a rientrare? Sono tutte domande che mi lasciano perplesso. Stiamo vedendo però un gioco che non si vedeva da tre anni in casa Juventus, si stanno vedendo delle cose belle da parte di diverse individualità che stanno emergendo. Si fa un’operazione sbagliata con i paragoni tra Allegri e Motta, quello che dico è che questa squadra non giocava così da tre anni”.
Motta deve pensare a cambiare qualcosa a livello offensivo?
“È sempre l’interesse della squadra la priorità, se guardi alla fase difensiva e sei maniacalmente attento al rientro in fase difensiva togli qualcosa in attacco. Rivedi subito la squadra che ricompone le due linee difensive, ma così ti manca quella serenità offensiva. La serenità del gol ti permette di non avere paura di subire gol, la Juve ha troppa apprensione di prendere gol e se non viene tranquillizzata dalla fase offensiva non ne esce. La Juve davanti è brillante, Conceicao lo ripeto è il crack di questo campionato perché è sguisciante, non lo prendono mai. Bisogna solo dare tempo a questa squadra, Thuram sta crescendo tanto, Locatelli è un giocatore totalmente recuperato. Se mi chiedi quali sono le squadre con maggiori margini di crescita in vetta alla classifica ti dico Napoli e Juventus. Conte si sta adattando, è una squadra nata per fare il 4-3-3 e sta imponendo questo 3-5-1-1 che non rende il Napoli fluido. La Juve sta facendo i conti con le critiche continue, Motta sta facendo di necessità virtù e non stiamo vedendo il Motta del Bologna. Manca quel centravanti di movimento che non si vede in Vlahovic e non si sta vedendo in Weah, che però sta facendo dei passi in avanti. Motta deve passare al 4-3-3, stiamo ipotizzando il ritorno di Nico Gonzalez come il messia ma chi togli per farlo giocare? È meglio forse avere maggiore predisposizione offensiva e a quel punto puoi sbloccarti, ma sicuramente serve un cambiamento di modulo. Ieri sono venuti meno Koopmeiners e Thuram, il resto della squadra ha girato”.
Questo Napoli quanti margini di miglioramento ha?
“Credo che il Napoli possa crescere tanto, specialmente in due interpreti che sono Kvara e Politano. Il georgiano deve risolvere questo mal di pancia del contratto e poi trovare la posizione giusta in campo. Politano invece sta giocando in un ruolo che non è il suo, o ci si adatta al telaio a disposizione o serve un passaggio deciso al 3-5-2 grazie ad alcune mosse di mercato. Ho la sensazione che il Napoli sia ancora un cantiere aperto, sta vincendo partite nonostante le difficoltà e penso questo sia tutto merito di Conte”.
Come giudichi il nome di Del Piero per la Federazione?
“Non credo che si possa dare questa responsabilità a Del Piero, mi sembra sbagliato e non credo che quello sia il compito giusto per lui. Rimane il simbolo e una bandiera della Juventus, io lo vedrei bene nel ruolo di vice presidente della Juventus più che di Presidente Federale. Credo che al fianco di Giuntoli potrebbe fare benissimo per sostenere il lavoro dell’ex Napoli”.
Hai visto qualcosa di nuovo dalla Roma a Napoli?
“Ho visto una bella Roma, non ha affatto giocato male specialmente nel primo tempo. Poi considero scellerato il doppio cambio di Ranieri all’intervallo, specialmente perché ha tolto El Shaarawy che era stato uno dei migliori in campo. È entrato poi Hummels che ha perso il duello sul gol decisivo di Lukaku. La Roma deve stare attenta, oggi affronta il Tottenham poi l’Atalanta, è un trittico da far tremare i polsi”.