Compagno in Nazionale, l'agente: "Mercato? In Italia si stanno accorgendo di lui"
"Sta facendo cose straordinarie da due anni". Così Alessandro Pezzoli racconta Andrea Compagno, suo assistito nonché preconvocato nella Nazionale di Roberto Mancini. "Nel 2022 appena concluso ha segnato 24 gol, più di tutti gli attaccanti italiani. È stato nominato miglior straniero della SuperLiga romena da giocatori, allenatori e testate giornalistiche. Nella stagione in corso ha segnato 16 gol più uno in Conference League contro l'Anderlecht".
E così è arrivata la preconvocazione.
"Siamo orgogliosi che lo stia seguendo Mancini, anche se si tratta solamente di una preconvocazione. È la testimonianza di quanto buono stia facendo".
Come mai è esploso così tardi?
"Ogni giocatore ha la sua crescita e i suoi tempi, alcuni sono pronti prima, altri più tardi, specialmente quando si tratta di attaccanti con queste caratteristiche. Ha 26 anni, se penso che Giroud al Milan sta vivendo forse il suo momento migliore a 35... Per mentalità e qualità ha tanti anni davanti a ottimi livelli".
Come mai la scelta della Romania?
"Sapevamo fosse un giocatore dalle caratteristiche importanti, tecniche e umane e che con la giusta visibilità sarebbe potuto esplodere. La Romania è un campionato competitivo e in grande crescita dal punto di vista economico e di strutture, quasi tutti i club hanno stadi nuovi".
Quali sono le sue caratteristiche?
"È un centravanti di 195 centimetri, sa far reparto da solo, giocare con la squadra e possiede senso del gol".
Qual può essere il suo futuro?
"In questo momento è concentrato per chiudere al meglio la stagione e raggiungere gli obbiettivi. Attualmente lo Steaua è a 3 punti dalla capolista e Andrea è il capocannoniere del campionato. A fine stagione tireremo le somme. È normale che in Italia come al estero si stanno accorgendo di lui".