Best Agent ad Ali Barat, Pellegatti: "Per Epic un orgoglio. Azmoun? Felice con Mou"
Responsabile in Italia e Francia della Epic Sports di Ali Barat che ha vinto come Best Agent al Golden Boy, Andrea Pellegatti parla a Tuttomercatoweb.com delle emozioni e delle sensazioni dopo il prestigioso premio per la sua agenzia.
"Siamo felici, Ali ha ricevuto un premio prestigioso da una giuria di caratura, è frutto di grande orgoglio ed è l'apice di questi tre anni di lavoro ma non è un punto d'arrivo ma di partenza. Ringrazio Federico Vincenzoni e Massimo Franchi per l'organizzazione straordinaria del premio. L'idea di Ali è avere uno staff che metta davanti l'aspetto umano a quello professionale, siamo persone che hanno costruito l'agenzia sin dall'inizio".
Come agenzia avete seguito Caicedo dal Brighton al Chelsea, Jackson dal Villarreal ai Blues e poi anche un talentino, un 2007 come Paez sempre al Chelsea, uno dei migliori talenti del Sudamerica.
"E' uno degli astri nascenti del calcio internazionale, ha già debuttato in Libertadores, è già nel giro della Nazionale maggiore. Il Chelsea è attivo nel recruitment, lo ha preso per il 2025. Sicuramente ne sentiremo parlare molto".
Che gennaio vi aspetta?
"E' un mercato sempre particolare. E' più difficile da pianificare, si basa più che sugli investimenti, sulle necessità dei club che magari arrivano a novembre, dicembre o gennaio. Le Coppe d'Africa e Asia saranno variabili che influiranno. Abbiamo tanti giovani, però".
Prego.
"Soumaila Coulibaly del Dortmund in prestito all'Anversa, poi Moise Sahi Dion dello Strasburgo che da poco ha raggiunto la nostra agenzia, poi Goncalo Borges e Tomas Araujo in Portogallo, che hanno già debuttato in Champions con Benfica e Porto".
Ha portato Azmoun alla Roma alla corte di José Mourinho.
"E' molto felice a Roma, ha sempre sognato di essere allenato da Mourinho. Ora sta trovando più spazio, è molto contento. Dimostrerà le sue qualità: ci sono ancora tanti mesi prima della fine della stagione, Sardar ha segnato e per una punta è importante per la fiducia. Il resto sono decisioni che spetteranno al club".