È un'Atalanta da urlo: Conte stecca, Lookman e Retegui firmano il 3-0 al Napoli
Una vittoria pesante come un macigno. E una sconfitta, se vista dalla parte opposta, che rischia di condizionare il big match con l'Inter. L'Atalanta vince 3-0 contro il Napoli e vola in seconda posizione, in attesa dell'Inter: gara dominata dai bergamaschi, decisiva la doppietta di Lookman e il gol di Mateo retegui, a quota 11 reti in 11 partite giocate.
Lookman show
Una gara ruvida e piena di contrasti, ma soprattutto un ritmo infernale. La sfida del Maradona è iniziata così, con le due squadre a mostrare i muscoli in ogni zona del campo: gli ospiti hanno avuto il merito di sfruttare la prima disattenzione dei partenopei al 10' quando Lookman, lanciato dalla sponda di De Ketelaere, ha superato con un mancino al volo Meret. La reazione dei padroni di casa è stata immediata, McTominay ha aperto il compasso ma la conclusione ha colpito il palo alla sinistra di Carnesecchi. Al 31' ci ha pensato ancora Lookman: giocata ad eludere la doppia marcatura di De Ketelaere, poi l'ex Leicester e Lipsia si è inventato il tiro di collo pieno per il 2-0 dei bergamaschi. I padroni di casa hanno provato a sfondare per vie centrali, Pasalic sul tramonto della prima frazione si è divorato la rete del 3-0.
Vittoria fondamentale
Nella ripresa la squadra di casa ha faticato a costruire azioni pericolose merito anche di un'Atalanta difficile da superare. Il colpo di testa di Buongionro neutralizzato da Carnesecchi è stata l'azione più pericolosa della squadra di Conte, incapace di trovare la scintilla necessaria per ribaltare la trama del match. La Dea ha sfiorato anche il 3-0 con Kolasinac, ma la rete è stata annullata per una posizione irregolare. Nel secondo tempo è stata più l'Atalanta a sfiorare il 3-0 che il Napoli il gol della speranza: Lookman, poco prima di uscire, ha calciato a lato il pallone che avrebbe chiuso prima la sfida del Maradona. In pieno recupero è arrivata anche la firma di Mateo Retegui, un sigillo fondamentale: 3-0 come lo scorso anno, la Dea vola sempre più in alto.