Di Francesco: "Ben Yedder fermo da 7 mesi, valutiamo". Pesano anche le vicende legali

Wissam Ben Yedder resta in orbita Venezia. Geograficamente, ancora più vicino che sul mercato: l’attaccante francese, attualmente svincolato, era oggi allo stadio Penzo e ha assistito dal vivo alla sconfitta della formazione allenata da Eusebio Di Francesco con la Roma.

Fermo da sette mesi. Nel post partita, lo stesso allenatore lagunare ha confermato - ma ci aveva pensato anche il ds Antonelli qualche giorno fa - che il Venezia, alle prese con il post Pohjanpalo, sta valutando con grande attenzione il suo acquisto: “È un giocatore che la società sta valutando, valuteremo. È un giocatore che non è del Venezia, sono 7 mesi che non gioca, dobbiamo valutare con attenzione questo aspetto".

Al Monaco numeri da bomber di razza. In estate, infatti, Ben Yedder ha salutato il Monaco dopo cinque stagione in Ligue 1 con la formazione del Principato, caratterizzate da un’ottima media realizzativa: 98 reti in 164 partite di campionato, mai sotto le 16 marcature. Un rendimento ineccepibile sul campo, che da solo non basta a spiegare perché il classe 1990 (35 anni ad agosto) da capitano e cannoniere del Monaco sia poi passato a esser disoccupato e senza squadra a sette mesi dall’inizio della stagione.

Perché Ben Yedder è senza squadra? I motivi sono infatti riconducibili a vicende che col campo hanno poco o nulla a che fare. A novembre, l’attaccante è stato infatti condannato dal tribunale di Nizza a due anni di reclusione - sospesi con la condizionale - e a una multa di 5.000 euro per guida in stato di ebbrezza e aggressione sessuale su una giovane di 23 anni, oltre alla sospensione della patente per sei mesi e all’obbligo di risarcire la vittima. Le vicende, secondo quanto riportato da L’Equipe all’epoca, risalirebbero alla notte tra il 6 e il 7 settembre 2023: Ben Yedder avrebbe ammesso le sue responsabilità in relazione ai reati stradali, ma non rispetto alle accuse di violenza (la richiesta era di una condanna a due anni e mezzo di carcere, di cui diciotto mesi con sospensione della pena) e avrebbe impugnato la sentenza.