Dalla Svezia alla Francia, l'Italia torna a perdere in casa con due gol di scarto 41 anni dopo
Non una bella serata per la nostra Nazionale. L'Italia di Spalletti cade in casa contro la Francia e si fa battere con due gol di scarto, proprio quelli che servivano a Deschamps e ai suoi ragazzi per superare gli azzurri, volare in vetta al girone e relegarci al secondo posto. Un passo falso che costa caro alla Nazionale e che sa di beffa, se si ripensa al successo in terra francese questa caduta in terra italiana fa ancor più male.
Poi ci si mettono anche i numeri. La debacle di San Siro segna anche un record negativo, messo in evidenza dagli esperti di Opta. L’Italia ha perso con due reti di scarto un match casalingo in gare ufficiali per la prima volta dal 15 ottobre 1983 (0-3 contro la Svezia in quel caso – nelle qualificazioni agli Europei). Quarantuno anni fa. Un'infinità. Un dato che dà la misura della serata storta di Spalletti e dei suoi.
A fine partita lo stesso commissario tecnico però ci ha tenuto a sottolineare la crescita degli ultimi mesi: "Bilancio sicuramente positivo, abbiamo visto anche stasera delle buone cose. Questa sconfitta qualche problema lo crea a livello di convinzione, ma non deve toglierci le certezze acquisite e che anche stasera abbiamo fatto vedere".