Dal Pino: "La Lega riprenda il percorso della media company e del cambio di governance"
Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna del Corriere dello Sport, l'ex presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino ha parlato del cambiamento della governance: "Serviva e serve ancora una governance efficiente, professionale, in grado di controllare il proprio destino di impresa che vive di diritti tv. I media erano e restano le uniche soluzioni. Indipendentemente dai fondi. Auspico perciò che la Lega riprenda il percorso della media company e del cambio di governance.
Più si ritarda questo processo e più la serie A perderà terreno rispetto agli altri tornei. Oggi è un campionato colpevolmente marginalizzato. E le cose peggioreranno con la SuperChampions. Era chiaro già allora che un torneo del genere avrebbe reso periferici i campionati nazionali e nulla è stato fatto per contrastare la bulimia di Uefa e Fifa. Grave errore, in tal senso, la demonizzazione dei fondi: avrebbero garantito 1 miliardo e 700 milioni a un sistema che ne perdeva e ne perde 5".
Garantire 5 anni di diritti a un media terzo significa accontentarsi della “stabilità verso il basso” a scapito del progetto imprenditoriale.
"Esattamente. MLS, Saudi Pro League e altri progetti dreneranno risorse. Sopravviveranno solo le Leghe che saranno virtuose nelle loro scelte. Con De Siervo, partendo dalla media company, avevamo cominciato a trattare con Apple per una app della serie A. Oggi accendo la tv e in Brasile vedo incredibilmente passare delle partite della Mls e della Saudi League. Messi e Ronaldo sono ovunque, anche i mercati del Middle East hanno perso interesse nel nostro torneo".