Da Thuram ai due obiettivi caldi di Marotta e Ausilio: come può cambiare l'attacco Inter

L'Inter guarda al presente e alla super sfida di Champions League di oggi contro il Bayern Monaco. Dopo il 2-1 dell'andata, alla formazione di Simone Inzaghi basterebbe anche un pareggio per guadagnarsi un posto in semifinale. Ambizioni e programmazione: il doppio binario sta andando avanti da tempo, Giuseppe Marotta e Piero Ausilio sono già al lavoro, insieme allo scouting guidato da Dario Baccin, per costruire la squadra che verrà. E tra i nodi focali c'è senza dubbio quello che sarà l'attacco che nella prossima annata avrà a disposizione Simone Inzaghi.

La certezza Lautaro Martinez e il rebus Marcus Thuram
Una certezza: il Toro, il capitano dell'Inter, Lautaro Martinez. Che con l'Inter ha rinnovato a cifre importanti fino all'estate del 2029 e che sarà il punto di riferimento del ciclo che verrà. Trascinatore, leader, lo è anche in questa campagna dove il club di Oaktree punta al bottino grosso, in Italia e in Europa (e perché no, nel Mondo, tra giugno e luglio...). C'è però un rebus e vale 85 milioni di euro: qualcuno pagherà la clausola di Marcus Thuram? Le voci sul francese non mancano. "Non accadrà mai che lasci il club sfruttando la clausola di 85 milioni, se qualcosa arriverà sarà in accordo con la società", ha detto la punta arrivata a zero dal Borussia Monchengladbach lo scorso dicembre. Magari la posta sarà più alta, ma le pretendenti non mancheranno e il fondo Oaktree è chiaramente sensibile davanti a possibili ed eventuali maxi proposte e plusvalenze.

Marotta e Ausilio hanno già un piano
Ogni azienda che si rispetti deve considerare i vari 'what if'. E se qualcuno dovesse arrivare con una maxi proposta e convincere Thuram? Per questo Marotta e Ausilio hanno già un piano. Per questo hanno già avviato i contatti per Jonathan David in scadenza di contratto con il Lille, per questo hanno già fatto lo stesso per Santiago Castro del Bologna. Due al prezzo di uno, magari in un reparto completato da Marko Arnautovic all'ultimo giro di valzer e da Francesco Pio Esposito come giovane carta per non trovarsi corti con tante competizioni da giocare, con Mehdi Taremi e Joaquin Correa in uscita in estate.