Cronistoria Lautaro Martinez: dagli assalti Barça al rinnovo, passando per la clausola anti-Juve
E' stata una delle telenovelas dell'estate scorsa. Lautaro Martinez e il Barcellona, con l'Inter che è sempre rimasta ferma sulle proprie posizioni: il Toro non è mai stato in vendita, ma se il Barça si fosse presentato con i 111 milioni della clausola Marotta e Ausilio non avrebbero potuto bloccare il suo addio. Nell'estate in cui Leo Messi aveva chiesto a gran voce la cessione e in cui il Covid ha lasciato strascichi devastanti dal punto di vista finanziario, però, è sembrata fin da subito una strada impraticabile per i blaugrana. Il gradimento catalano era noto, ma di offerte all'altezza neppure l'ombra. Il tutto nonostante le notizie che arrivavano dalla Spagna, sempre più incentrate sull'imminente arrivo dell'argentino alla corte di Messi. Una prima svolta è arrivata il 7 luglio, giorno in cui scadeva la clausola sul contratto del giocatore. Entro quel giorno nessuno si è presentato con l'assegno e così l'Inter ha ripreso pieno possesso del manico del coltello. Le voci sul Barça ovviamente non si sono interrotte, ma fino alla fine della sessione di ottobre non è mai arrivata la zampata decisiva. Come era lecito aspettarsi, viste le disastrate casse societarie dei blaugrana.
Dal mercato al campo il passo è stato breve. E Lautaro ha ripreso da dove aveva lasciato lo scorso anno. Ovvero dalle scorribande in coppia con l'amico Lukaku, dai gol e dagli assist. Ad oggi, sono 26 le presenze stagionali del Toro in nerazzurro, con 10 gol e 5 assist. Per quel che riguarda le questioni contrattuali, invece, la situazione è stata caratterizzata da fasi alterne: già nel mese di settembre si era iniziato a parlare del rinnovo e dei dettagli legati alla famosa clausola rescissoria. Nelle scorse settimane i suoi agenti, Beto Yaque e Rolando Zarate, si sono incontrati con i vertici nerazzurri. E oggi è arrivata la fumata bianca che tutti aspettavano, la firma sul prolungamento di contratto con l'Inter è oramai prossima. Le parti si sono accordate per un rinnovo fino al 2024 e non al 2025 come paventato inizialmente. Per quanto riguarda la clausola, si è scelto di lasciare invariata quella presente, quindi 111 milioni di euro. Con una postilla: per la Juventus questo valore è ben più alto e si attesterà, la prossima estate, sui 150 milioni di euro.