Lazio, buone notizie dal Senegal: Dia non ha la malaria
Arrivano buone notizie per la Lazio dal Senegal. Dopo l'allarme scattato a metà settimana sulle condizioni di Boulaye Dia, nella serata di ieri è stata confermata la negatività dei test svolti dall'attaccante biancoceleste. L'ex Salernitana non ha più la malaria e ha potuto così festeggiare il suo ventottesimo compleanno. Sospiro di sollievo per la Lazio, che fin da giovedì si è mossa per capire le condizioni dell'attaccante senegalese, lavorando a stretto contatto con lo staff medico della nazionale africana. Si era anche pensato a un rientro in Italia anticipato per Dia, ipotesi prontamente scartata dalla stessa Lazio. L'attaccante è rimasto a Dakar in questi giorni, non partecipando alla trasferta del Senegal in Burkina Faso.
Lazio, Dia può farcela contro il Bologna
La negatività di Boulaye Dia restituisce a Baroni quello che fino a ieri sembrava essere un quasi certo indisponibile per la sfida contro il Bologna. Non solo, in Senegal stanno addirittura valutando la disponibilità dell'ex Salernitana per la sfida di martedì contro il Burundi. Difficile immaginare che il ct senegalese possa rischiare un giocatore che per tre giorni non si è potuto allenare, ma l'ottimismo che filtra dal Senegal fa ben sperare Baroni in vista del match di lunedì 25 contro il Bologna allo stadio Olimpico. Oggi intanto completeranno i loro impegni con le nazionali Rovella e Guendouzi in un Italia-Francia a tinte biancocelesti, anche se dal primo minuto dovrebbe partire solo l'ex Marsiglia. Questa sera sarà impegnato anche Mandas con la Grecia, domani toccherà a Dele-Bashiru con la Nigeria, Isaksen con la Danimarca e Tavares con il Portogallo. Gli impegni nazionali si chiuderanno martedì, apre Tchaouna con l'Under 21 francese, poi in serata giocheranno Marusic con il Montenegro, Hysaj con l'Albania e Dia con il Senegal. Ultimo atto per gli undici biancocelesti impegnati con le nazionali nella notte tra martedì e mercoledì con il Taty Castellanos che con la sua Argentina ospita il Perù.