Como, Fabregas: "Ecco perché non gioca Paz". Poi racconta l'aneddoto con Vanoli e Conte

Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della sfida contro il Torino: "Lavoriamo tanto con i dati, per me sono importanti anche se alla fine conta quello che succede in campo ed il calcio ha momenti che non si possono controllare. Spero di vedere un grande Como oggi".
Perché Nico Paz non gioca?
"Si è allenato poco questa settimana, ha sentito il polpaccio un po' carico. Ieri non ha fatto tutto l'allenamento, ma sarà pronto ad entrare nel secondo tempo. Non voglio prendere rischi con nessuno, neanche con Sergi Roberto".
Com'è cambiato il modo di impostare le partite dopo gennaio?
"Cercavamo questo, giocatori che possano fare la differenza nelle ultime zone del campo. Dovevamo alzare il livello lì, lo sapevamo. Ikone è un giocatore consolidato, lo ha fatto vedere in Francia e alla Fiorentina. Diao è forte, ha potenza, è giovane e deve crescere ancora tantissimo. Noi vogliamo giocare come una big, ma dobbiamo migliorare sempre di più".
Ha qualche ricordo di Vanoli, anche dai tempi del Chelsea quando era vice di Conte?
"A volte quando non ci piaceva qualcosa di Conte andavamo da lui per farci aiutare. Grande persona e grandissimo allenatore, lo abbiamo visto anche lo scorso anno e quanto ha fatto crescere il Torino quest'anno. Lo seguo, mi piace la sua idea, quello che fa e come lo trasmette. Ma oggi voglio vincere".
