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TMW

Caso Ronaldo, la Juventus ha deciso di impugnare il pagamento dei 9,8 milioni di euro

Caso Ronaldo, la Juventus ha deciso di impugnare il pagamento dei 9,8 milioni di euroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 23 maggio 2024, 18:08Serie A
di Dimitri Conti
fonte Niccolò Ceccarini

La Juventus lo scorso 17 aprile è stata condannata a risarcire 9,8 milioni di euro più interessi a Cristiano Ronaldo per le vicende risalenti agli accordi interni privati sugli stipendi del club bianconero in epoca COVID, ma già allora si era riservata di appellarsi nelle sedi legali più appropriate. Secondo quanto appreso da TMW, la società bianconera ha deciso di rivalersi contro la decisione del Collegio Arbitrale e farà ricorso.

Questo il comunicato del tempo da parte della Juve: "Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”), con riferimento al giudizio arbitrale instaurato dall’ex tesserato Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro (“Ex Tesserato”) nei confronti della Società, comunica che in data odierna il Collegio Arbitrale ha trasmesso alle parti il lodo reso nella controversia. Gli Arbitri, con decisione a maggioranza, hanno riconosciuto la validità dell’accordo di riduzione dei compensi dell’Ex Tesserato nella stagione sportiva 2020/21 e rilevato l’assenza di alcun accordo di integrazione concluso tra le parti, ritenendo, dunque, che la c.d. “carta Ronaldo” non abbia alcun effetto vincolante; pertanto, hanno rigettato le domande dell’Ex Tesserato di nullità dell’accordo di riduzione dei compensi e di adempimento dell’accordo di integrazione; hanno altresì rigettato la domanda di annullamento dell’accordo di riduzione dei compensi, rilevando l’assenza di dolo in capo alla Società, la cui condotta non ha inciso sulla volontà dell’Ex Tesserato di sottoscrivere il predetto accordo di riduzione; hanno accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall’Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa Euro 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell’Ex Tesserato, pari a circa Euro 19,6 milioni).

La Società, anche con il supporto dei propri legali, sta esaminando la decisione del Collegio Arbitrale, riservandosi ogni valutazione e iniziativa a tutela dei propri diritti. Per informazioni sui procedimenti arbitrali instaurati dall’Ex Tesserato, entrambi definiti, si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale al 30 giugno 2023, disponibile sul sito internet".

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