Caos Fagioli, Fabrizio Corona due mesi fa: "Ha una grave dipendenza dal gioco"
Il nuovo caos in casa Juventus ha il nome di Nicolò Fagioli. La procura di Torino, come emerso questa mattina, ha infatti aperto un fascicolo d'indagine sul centrocampista per aver piazzato scommesse su piattaforme online illegali, ovvero non autorizzate dall'Agenzia dei Monopoli di Stato. Tutto resta ancora da dimostrare, ma intanto tornano di moda le parole di Fabrizio Corona, che due mesi fa aveva affermato:
"Quando ho saputo la notizia non ci credevo, perché di solito a pelle riesco a capire come sono fatte le persone, anche guardando semplici fotografie, video e immagini. La notizia, infatti, mi ha sconvolto. Lo scrivere a tutte le ragazze in direct su Instagram è una prassi comune del giovane calciatore medio senza arte né parte mentale, o cerebrale, ma avere una grave dipendenza dalle scommesse/gioco 'ludopatia', specie a 20 anni, è un problema a dir poco clamoroso".
Tutto da chiarire.
Siamo soltanto all'inizio del caso, ma le voci circolavano appunto da tempo. Adesso resta da capire in che modo, se tutto dovesse essere confermato, lo stesso Fagioli scommetteva su i vari siti, legali o illegali che siano. Se infatti le scommesse fossero su partite di calcio, queste configurerebbero una grave violazione dei comma 1,2 o 3 dell'articolo 24 dell'ordinamento sportivo, ma in caso contrario, come per esempio il poker online o le slot, almeno a livello di giustizia sportiva non sarebbero vietati.