Cagliari, presentata la squadra ai tifosi: le dichiarazioni di Deiola, Viola e Pavoletti
Nella serata di presentazione ai tifosi, sono tanti i tesserati del Cagliari che prendono parola. Tra questi ci sono tre punti di riferimento della squadra ovvero Deiola, Viola e Pavoletti. Di seguito le loro dichiarazioni, riportate da Tuttocagliari.net.
Parte Deiola: "Grazie per essere qua. Sicuramente è una responsabilità grande, ma è un motivo di orgoglio. Sono contento di aver realizzato il sogno da bambino e di essere un pezzo importante di questa squadra. Ringrazio la società e il gruppo che è diventato una famiglia. Stiamo raggiungendo risultati importanti e continueremo a farlo anche quest'anno".
Prosegue Viola: "Saluto tutti, sono rimasto qui anche in vacanza, sapevo che prima o poi succedeva qualcosa. Sono rimasto con la volontà di dare il mio contributo. Quanto abbiamo fatto di buono in questi anni lo fare ancora".
Parlano Pavoletti, Deiola e Viola: "Noi dimostriamo in campo però poi per fortuna c'è una società che rende omaggio a queste cose. Ale è una statua ormai del Cagliari, a me e Nico per fortuna hanno rinnovato e siamo ancora qui a combattere per il Cagliari".
Ancora Pavoletti sull'amore per il Cagliari: "Credo che l'amore sia importante in tutti i lavori, ma soprattutto nel calcio. Quando sai cosa vale il Cagliari per le famiglie, allora lì ti rendi conto che qualcosa di importante lo devi trasmettere a chiunque. Siamo un po' i guardiani di questo paradiso e lo dobbiamo difendere il più possibile".
Chiude sempre Pavoletti: "Questo è l'ottavo anno e anche io sono arrivato con l'idea che sarei stato di passaggio, poi anno dopo anno ti accorgi che è un posto meraviglioso. Io sono diventato uomo, babbo. Questa per me è casa mia, mi sono sposato. E' la cosa più bella che una terra mi potesse dare. Coccolarmi e farmi crescere. Valori? La bellezza di vedere i bambini che crescono con la maglia della propria città e della propria terra. Rifar rinascere e germogliare valori che si sono tramandati di anno in anno. Noi dobbiamo essere bravi a farli innamorare del Cagliari".