Cagliari, Nicola: "Teniamo alla Coppa Italia. Sarà una gara combattuta"

12.45. Alle ore 13, presso la sala stampa del Crai Sport Center, Davide Nicola illustrerà alla stampa la gara di domani contro la Carrarese, valide per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Di fatto il primo impegno ufficiale del suo Cagliari.

12.57. Inizia la conferenza.

Domani il risultato conterà. Cosa la renderebbe soddisfatta?
"Sarà una gara ufficiale, con una certa difficoltà, nonchè da dentro o fuori. Teniamo alla Coppa Italia, ergo voglio uno step sotto il profilo della mentalità".

Come trova la squadra?
"E' tornato Mina, ma dovrà fare ancora un po' di lavoro per mettersi alla pari degli altri. E' un giocatore sereno e di personalità. Arriva dalla Copa America e deve lavorare ancora. Siamo convinti che con lui saremo ancora più forti".

Può dare una percentuale di tenuta fisica? Ci sono indisponibili?
"Siamo in linea con il programma di lavoro. Non abbiamo avuto grosse difficoltà sotto l'aspetto degli infortuni. I carichi sono stati importanti. Viola e Zortea hanno qualche piccolo acciacco, ma fa parte del programma".

Il pubblico: uno stimolo o una responsabilità?
"Un piacere assoluto. Per è tutto una grande responsabilità. La nostra gente sarà fondamentale, e noi dovremo dare tutto".

Felici può giocare in un 3-5-2 come seconda punta?
"Secondo me sì. Abbiamo investito su di lui per dargli un'indicazione di ruolo precisa. E' un esterno che può giocare in ambo le fasce. Si sta impegnando molto. Può giocare sotto punta nel 3-4-2-1".

Che Carrarese si aspetta?
"Una gara molto combattuta. Sappiamo che la Carrarese è una squadra che vuole attaccarti, che tra l'altro ha già disputato un turno di Coppa Italia".

Domani si emozionerà?
"Sarò gasato. Sarò soprattutto curioso di vedere lo stadio pieno e come romberà. Zortea? Non ci sarà. Vedremo come sostituirlo, voglio capire i giocatori che ho a disposizione che garanzie possono darmi. C'è Azzi, o Felici che potrebbero sostituirlo".

Soddisfatto del mercato?
"In un pre gara non parlo mai di mercato, lo trovo antipatico. I ragazzi sanno che il venerdì per me inizia il clima della gara. Non mi va di parlare di qualcosa che non è attinente alla gara".

Chi giocherà domani?
"Non sarebbe corretto farlo al momento, per il vostro lavoro. Il modulo? Stiamo lavorando sull'aggressività, su punti di riferimento precisi. Abbiamo giocato con la difesa a 3 o a 4, dipende dall'avversario che ci troviamo davanti. Esempio: se non riesco a portare la pressione sulla prima linea avversaria, devo portare più uomini a ridosso dell'avversario. Si potrebbe vedere un 3-5-2, o un 3-4-1-2. Movimenti e produzione di gioco, però, non cambiano".

13.16. Fine della conferenza.