Cagliari, cosa aspettarsi dal mercato: dalla punta all'intrigo-Prati

Dopo i quattro punti ottenuti nelle due trasferte consecutive che hanno di fatto aperto l'anno solare 2025, il Cagliari può contemplare il futuro con maggiore fiducia e serenità, e con queste ritrovate "armi" può pianificare le strategie di mercato. Dalle recenti parole dello stesso Davide Nicola e del Direttore Sportivo, Nereo Bonato, la società pare avere le idee chiare sui profili da ricercare. La sfida sarà ingaggiare elementi funzionali, ma senza follie sul piano economico.

LE INDICAZIONI DI NICOLA E BONATO. Nella conferenza stampa pre Milan, il tecnico ha parlato delle valutazioni in corso con la società. Un attaccante, possibilmente polivalente, ed un terzino destro. Gabriele Zappa, infatti, non ha alternative dietro di lui, ed una sua eventuale assenza potrebbe rappresentare un problema. Una soluzione d'emergenza è rappresentata da Nadir Zortea, ma lo stesso tecnico ha dichiarato di voler evitare lo spostamento di un elemento che sta facendo benissimo nella posizione di esterno del 4-2-3-1, soprattutto in zona goal (ben 4). Il profilo giusto potrebbe arrivare dalla Serie B, o dall'estero. Il DS è stato sulla stessa lunghezza d'onda nel pre gara di San Siro. Sfumato Brunori che rimarrà a Palermo,i nomi attualmente in ballo sono quelli di Shomurodov e Dessers. Di questi solo l'ex Cremonese ha un certo rapporto con il goal, problema che il Cagliari vuole risolvere definitivamente. La società, inoltre, valuta soltanto le formule dei prestiti, in quanto le casse attuali non consentono acquisti a titolo definitivo.

QUALCUNO USCIRA'. Lo stesso Bonato è stato chiaro: ci sarà qualche uscita. E' chiaro che qualcuno dovrà fare posto ai nuovi arrivati e, soprattutto, una cessione per ottenere qualche denaro fresco andrà fatta. Il nome maggiormente gettonato al riguardo è Marin. Nicola, dopo averlo utilizzato parecchio nella prima parte del torneo, ha trovato nella coppia Makoumbou-Adopo il mix giusto di muscoli e brio in mezzo al campo. Ergo, meno spazio per il rumeno che potrebbe valutare diverse offerte che sono giunte dalla Bundesliga. Attenzione alle posizioni dello stesso Makoumbou e di Prati: il congolese è stuzzicato dalla Roma del suo mentore Ranieri. Per quanto riguarda il regista dell'Under 21, la situazione è decisamente più complessa. La società rossoblù ha investito oltre 4 milioni di euro due estati fa e non vorrebbe privarsene. Ma sta di fatto che il modulo fino a qui utilizzato da Nicola non collima con le sue caratteristiche, ed il suo ultimo utilizzo, al netto della Coppa Italia contro la Juventus, risale a fine novembre, nella gara interna contro il Bologna. Un vero e proprio intrigo, insomma, che società, tecnico e giocatore sono chiamati a risolvere in fretta, nell'interesse di tutte le parti in causa.