Brilla la stella Patrick Dorgu: il Lecce ha in casa un gioiello
È Patrick Dorgu il giocatore da tenere d'occhio con più attenzione in casa Lecce. I giallorossi, sotto la guida di Pantaleo Corvino, sfornano continuamente talenti; da Hjulmand a Gendrey passando per Pongracic: il Salento si conferma la terra perfetta per proporre con coraggio giovani prospetti e rilanciare chi è in una fase calante della carriera. La sensazione è che con l'esterno classe 2004 si possa battere ogni record, soprattutto sul costo del cartellino...
Dalla Primavera al gol all'esordio con la Danimarca.
Dorgu ha vinto lo Scudetto Primavera agli ordini di Coppitelli, ottenendo il premio di miglior terzino sinistro della competizione. Il salto tra i grandi sembrava fisiologico e così è stato, con una novità però: se D'Aversa lo alternava con Gallo, sin da subito Gotti ha deciso di affidargli la fascia sinistra, in coppia con il palermitano, quindi in una zona più offensiva del campo. È proprio in un ruolo nel reparto avanzato che Dorgu ha trovato il gol nella gara d'esordio con la Nazionale maggiore; inserito al minuto 81 in un tridente, ha sbloccato il match tra Danimarca e Svizzera dopo 47 secondi.
È stata l'estate dei "no": ora il Lecce si sfrega le mani.
Corvino e Trinchera non ne hanno voluto sapere nulla: ogni sondaggio estivo è stato respinto. Dorgu doveva restare in giallorosso per esprimere a pieno il suo potenziale e così sarà. Il Lecce ha in mano un gioiello con prospettive immense. Probabilmente oggi non vale ancora i 30 milioni richiesti dall'area mercato, tuttavia in prospettiva potrebbe persino superare la cifra in questione. La cessione più remunerativa nella storia del club è quella di Hjulmand per 21 milioni, ma probabilmente tra un anno dovremo aggiornare questo dato.