Bordon: "L'Inter considera Martinez il portiere del futuro. Ora dovrà conquistrarlo"

Fuori Sommer, dentro Martinez. Domani sera il portiere dell'Inter farà il suo debutto contro la sua ex squadra, il Genoa, in quel di San Siro. E proprio sul portiere svizzero, e su cosa perde la squadra di Inzaghi, Ivano Bordon ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport: " livello di gioco, parecchio. Ormai in un portiere si bada ai lanci di 30 metri coi piedi, meno allo stare tra i pali. Lui, in questo, è un fenomeno".
L'ex numero uno nerazzurro poi ha dato un consiglio all'estremo difensore spagnolo in vista di domani sera: "Intanto è uno bravo, lo vidi a Genova. Gli direi di giocare semplice e non osare troppo. Ha di fronte un filotto decisivo: Genoa, Lazio in Coppa e soprattutto Napoli. Dovrà tenere alta la concentrazione della squadra, ma se l’Inter l’ha pagato quei soldi è perché lo considera il portiere del futuro. Ora dovrà conquistarlo".
Infine un ricordo di quando si prese l'Inter: "All’Olympiastadion di Berlino l’1 dicembre ’71, ottavi di Coppa dei Campioni, Inter-Borussia Monchengladbach 0-0. La ripetizione della gara della lattina lanciata dagli spalti e finita sulla testa di Boninsegna. Fu annullata e ripetuta nonostante il nostro ko per 7-1. Due mesi dopo giocai al posto di Lido e blindai la porta. Una partita perfetta".
